Ostuni, 14 novembre 2025 – In un’iniziativa dedicata al turismo inclusivo, il leader del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte, ha partecipato attivamente a un laboratorio di inclusione sociale organizzato ad Ostuni, in provincia di Brindisi. Sul palco dell’evento promosso dall’europarlamentare M5S Valentina Palmisano, Conte ha ascoltato la presentazione del progetto “Le Orecchiette che vorrei”, dedicato ai ragazzi autistici, per poi cimentarsi personalmente nella preparazione di uno dei simboli della gastronomia pugliese: le orecchiette.

Giuseppe Conte e il progetto “Le Orecchiette che vorrei”
L’ex presidente del Consiglio ha dedicato diversi minuti ai ragazzi del laboratorio, animato dall’ideatore Giuseppe Primicerio, mostrando grande attenzione e apprezzamento per il loro impegno. Tra sorrisi e fotografie, Conte ha voluto mettersi alla prova con la lavorazione della pasta, sottolineando l’importanza di iniziative concrete che promuovano l’inclusione sociale attraverso la valorizzazione delle eccellenze locali.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio contesto di progetti che favoriscono l’integrazione dei giovani con autismo, offrendo loro non solo opportunità di crescita personale ma anche prospettive lavorative concrete.
Inclusione sociale e nuove opportunità per i ragazzi autistici
In Italia, esempi di successo come PizzAut, la pizzeria con sedi a Monza e Cassina de’ Pecchi, dimostrano che è possibile trasformare l’inclusione in un modello di impresa sostenibile e innovativo. Fondata dall’educatore Nico Acampora, PizzAut dà lavoro a 41 ragazzi autistici, offrendo loro un ambiente di lavoro adattato alle esigenze sensoriali e sociali di ciascuno. Il progetto ha ottenuto grande successo, tanto da portare i suoi protagonisti a incontrare il presidente Sergio Mattarella e a essere invitati da Papa Francesco e alle Nazioni Unite.
L’esperienza di Ostuni con “Le Orecchiette che vorrei” rappresenta un’altra importante tappa in questo percorso di valorizzazione delle persone autistiche e delle loro capacità, facendo leva su tradizioni gastronomiche locali e sul sostegno della politica attiva, incarnata dalla presenza di figure istituzionali come Conte e Palmisano.
Il coinvolgimento diretto di esponenti politici e la promozione di iniziative concrete rafforzano il messaggio che l’inclusione sociale deve essere una priorità condivisa, capace di generare valore umano, culturale ed economico.




