Roma, 25 luglio 2025 – In vista del Giubileo dei Giovani, la sicurezza sarà garantita da un articolato sistema di controllo che comprende anche un avanzato sistema antidrone. L’evento, atteso con la partecipazione di circa 500mila giovani, si svolgerà nell’area di Tor Vergata, che sarà suddivisa in tre distinte zone di sicurezza per una superficie complessiva di circa 800.000 metri quadrati.
Sicurezza e controllo nell’area di Tor Vergata
Il piano di sicurezza, elaborato e definito durante un Tavolo tecnico presieduto dal questore di Roma, Roberto Massucci, prevede un’area di massima sicurezza intorno all’altare principale, situato nei pressi della croce in piazza Giovanni Paolo II. In questo settore, oltre al Pontefice, avranno accesso riservato i rappresentanti del clero e le persone con disabilità. Una presenza massiccia di forze dell’ordine e operatori sarà impegnata per garantire l’ordine pubblico e la protezione dei partecipanti.
Fino al 4 agosto saranno operativi circa 4mila operatori di polizia, affiancati da altrettante unità di protezione civile, volontari e steward, per un totale di circa 10mila persone coinvolte nelle attività di accoglienza e sicurezza. La collaborazione tra le forze dell’ordine e le realtà di volontariato sarà fondamentale per la gestione di un evento di tale portata.
L’impegno del questore Roberto Massucci
A guidare il dispositivo di sicurezza sarà il questore di Roma Roberto Massucci, che ha già esperienza nella gestione di eventi di grande rilievo, tra cui il Giubileo Straordinario della Misericordia. Massucci ha sottolineato l’importanza della collaborazione e del comportamento responsabile dei giovani, considerando che l’evento si svolgerà in un’area abitualmente non destinata a manifestazioni di questa portata.
Il sistema antidrone sarà impiegato per monitorare l’area dall’alto, garantendo un controllo efficace contro eventuali minacce aeree. La sicurezza sarà inoltre supportata da un articolato sistema di videosorveglianza e da presidi di polizia distribuiti in punti strategici. Il questore Massucci ha inoltre ribadito l’importanza di un coordinamento costante con tutte le istituzioni coinvolte per assicurare il successo dell’evento e la tutela dei partecipanti.






