I giocattoli rappresentano i prodotti contraffatti più sequestrati in Italia (il 41,66% dei prodotti contraffatti sequestrati), mentre calano quelli elettronici. Le operazioni di contrasto della polizia hanno portato a 60.360 interventi nel 2023-2024, con un valore di merci sottratte pari a oltre 532 milioni di euro. Roma e Milano le città più colpite.
Il fenomeno della contraffazione dei giocattoli rappresenta una delle sfide più significative per la sicurezza dei consumatori in Italia. I giocattoli contraffatti rappresentano una grave minaccia per la sicurezza dei consumatori, specialmente per i più piccoli. Secondo quanto emerge dal rapporto dell’ultimo dossier “Contraffazione – evoluzione del fenomeno criminale sul mercato fisico e online 2023-2024” a cura della Direzione centrale della polizia criminale, articolazione interforze del Dipartimento della pubblica sicurezza, i giocattoli sono i prodotti più frequentemente sequestrati, evidenziando un trend preoccupante. Le città di Roma e Milano si confermano come i principali centri di questa battaglia, simboli dell’impegno delle autorità nel contrastare il fenomeno. La crescente attenzione verso la sicurezza dei consumatori sottolinea la necessità di combattere la diffusione di articoli non conformi agli standard di qualità e sicurezza.
Operazioni di contrasto e sequestri e valore delle merci
Nel biennio 2023-2024, le forze dell’ordine italiane hanno effettuato un totale di 60.360 operazioni di contrasto, di cui 11.142 hanno portato a sequestri penali e 49.218 a sequestri amministrativi (l’81,54%). Il valore complessivo delle merci contraffatte sottratte al mercato supera i 532 milioni di euro, un dato che mette in evidenza l’entità del fenomeno. Questi dati sottolineano come la maggior parte delle operazioni di sequestro (il 91,1%) si concentri durante la fase di commercializzazione, evidenziando un focus strategico sulla vendita al pubblico e l’efficacia dell’intervento delle autorità sul campo.
Provenienza dei prodotti sequestrati
Un aspetto cruciale è la provenienza dei giocattoli contraffatti. La maggior parte di essi proviene da Paesi come la Cina, ma anche l’Italia ha un ruolo significativo come Paese di origine. Le statistiche rivelano che il 41,66% dei beni sequestrati è costituito da giocattoli, seguiti da beni di consumo (33,43%) e prodotti elettronici (20,12%). Sebbene la contraffazione riguardi principalmente i giocattoli, essa abbraccia anche settori come la moda e i prodotti agroalimentari, sebbene in misura minore.
Soggetti coinvolti nella contraffazione
Un ulteriore dato interessante riguarda i soggetti coinvolti nella contraffazione. Tra coloro che sono stati sanzionati, 5.321 sono di origine italiana, seguiti da 3.513 provenienti dal Bangladesh e 1.155 dal Senegal. Questo scenario multiculturale suggerisce che il fenomeno della contraffazione è alimentato da una rete di operatori di diverse nazionalità, rendendo la lotta contro di essa ancora più complessa e risulta necessaria una strategia globale per affrontarla.
Nel contesto del commercio elettronico, si registra una leggera diminuzione delle violazioni di natura penale (-10,37%) nel 2024, indicando un possibile miglioramento nelle pratiche di acquisto online da parte dei consumatori. Tuttavia, la sfida rimane alta e le autorità sono chiamate a mantenere alta la guardia per garantire la sicurezza dei cittadini e la protezione del mercato legittimo.
Trend e sfide future
Nonostante l’attenzione crescente, il 2024 ha registrato una leggera diminuzione delle operazioni rispetto all’anno precedente, passando da 30.528 a 29.832. Tuttavia, i dati sul commercio elettronico rivelano un incremento delle violazioni accertate, indicando che anche il mercato online è un terreno fertile per la diffusione di prodotti contraffatti. Le province di Roma, Milano, Firenze, Napoli e Venezia sono le più attive nella lotta contro questo fenomeno, suggerendo che le autorità locali stanno implementando strategie mirate.
La protezione dei consumatori, in particolare dei bambini, da prodotti non sicuri è un tema cruciale. La consapevolezza dei rischi legati ai giocattoli contraffatti è fondamentale per garantire un futuro più sicuro per le nuove generazioni. È essenziale che tutti gli attori coinvolti si impegnino costantemente per affrontare questa problematica e tutelare la salute e la sicurezza dei più giovani.






