Firenze, 30 ottobre 2025 – Prosegue il cantiere per la realizzazione del nodo Tav di Firenze, una delle opere infrastrutturali più significative per il capoluogo toscano e per l’intero sistema ferroviario nazionale. Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha fornito un aggiornamento sullo stato dei lavori durante un sopralluogo sul sito della nuova stazione ferroviaria ad alta velocità (AV), sottolineando che il completamento dell’opera è previsto per il 2028.
Avanzamento lavori e importanza strategica del nodo Tav

Il nodo Tav di Firenze comprende la costruzione di un tunnel passante sotto la città, ancora in fase di scavo. Due talpe meccaniche, chiamate Iris e Marika, stanno procedendo nel loro percorso sotterraneo: Marika ha raggiunto già i 2,5 km di scavo, superando la zona sotto via delle Ghiacciaie e la potenziale area critica della Fortezza da Basso. Secondo Giani, è ragionevole prevedere che entro i primi mesi del 2026 la talpa raggiungerà il “camerone”, la grande stazione sotterranea ricavata da 4 km di tracciato verso Campo Marte. Seguirà poi l’arrivo di Iris, mentre il camerone stesso viene scavato dall’alto verso il basso.
Questa infrastruttura è considerata un tassello fondamentale per migliorare la circolazione ferroviaria tra Roma e Milano, con benefici evidenti in termini di riduzione dei tempi di sosta a Firenze, che passeranno da 14 a 6 minuti. Questo consentirà di aumentare il numero di treni ad alta velocità che potranno fermare nel capoluogo toscano. Inoltre, la nuova linea libererà i binari di superficie attualmente occupati dai treni AV, migliorando la puntualità e la frequenza dei treni regionali, a vantaggio dei pendolari, spesso penalizzati dall’attesa del passaggio dei convogli ad alta velocità.
Eugenio Giani: un profilo tra cultura, politica e sport
Eugenio Giani, nato a Empoli nel 1959 e presidente della Regione Toscana dal 2020, è una figura di riferimento nella politica regionale e fiorentina. Laureato in giurisprudenza all’Università di Firenze, ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali, tra cui presidente del Consiglio comunale e regionale. È anche autore di diversi saggi e libri sulla storia, la cultura e lo sport, con particolare attenzione alla città di Firenze e alla Toscana.
Giani ha avuto un ruolo cruciale nella rinascita della Fiorentina negli anni 2000 e ha promosso diverse iniziative culturali e sportive, oltre a guidare la Regione durante eventi emergenziali come l’alluvione del 2023. Attualmente è impegnato nella corsa per un secondo mandato alla guida della Toscana, sostenuto da una coalizione ampia che include Partito Democratico, M5S, Italia Viva e altre forze progressiste.
Il nodo Tav resta una delle priorità infrastrutturali della Regione, con un obiettivo chiaro e condiviso di migliorare la mobilità e l’attrattività della città di Firenze, fulcro della storia e della cultura italiane.






