Milano, 12 novembre 2025 – Un uomo di 46 anni, di origine romena e residente nell’area metropolitana milanese, è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti aggravati e lesioni nei confronti della propria ex moglie, vittima di una lunga serie di violenze culminate in un’aggressione con la benzina. L’episodio, avvenuto una settimana fa, ha scosso la città e riacceso l’attenzione sulla piaga della violenza domestica.

Dettagli dell’aggressione con benzina all’ex moglie
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti e riportato nell’ordinanza del gip di Milano Luca Milani, l’uomo avrebbe maltrattato la moglie per mesi, tra insulti, minacce, percosse e vessazioni, anche in presenza dei figli. La donna, che aveva già denunciato il marito lo scorso giugno, aveva deciso di separarsi e cambiato casa. Il 5 novembre, l’uomo si è appostato fuori dal luogo di lavoro della donna e, al suo uscire, l’ha immobilizzata davanti alla macchina minacciandola e poi ha gettato sul suo volto della benzina. La vittima, fortunatamente, è riuscita a rifugiarsi all’interno della propria auto e a chiamare immediatamente il 118, salvandosi da un’aggressione che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi.
Intervento delle forze dell’ordine e provvedimenti
Dopo l’aggressione, il 46enne si è spontaneamente presentato in caserma dai carabinieri, consegnando una bottiglia contenente liquido infiammabile e un accendino, oltre a un sistema GPS che aveva installato sull’auto della ex moglie per controllarla. L’uomo è stato quindi arrestato e portato in carcere. Il giudice ha sottolineato come il gesto avrebbe potuto mettere in serio pericolo l’incolumità della donna, evidenziando la necessità della custodia cautelare in carcere per garantire la sua protezione.
Questo caso si inserisce in un contesto più ampio di allarme sociale legato alla violenza sulle donne, un fenomeno ancora purtroppo diffuso, che spesso sfocia in gesti estremi e tragici. Solo nel 2025, numerosi episodi simili hanno evidenziato la necessità di rafforzare le misure di prevenzione e tutela per le vittime.






