Genova, 2 settembre 2025 – È ancora avvolta nel mistero la morte di Evelinndel Moori Chamorro, cittadina peruviana di 30 anni precipitata dal sesto piano di un edificio nel quartiere San Martino a Genova, dopo una lite con il compagno. L’uomo, Marlo Stephano V. C., è indagato per omicidio preterintenzionale mentre gli investigatori cercano di ricostruire la dinamica dell’accaduto.
Il contesto della tragedia
Secondo quanto raccontato dalla madre di Evelinndel, la donna era una gran lavoratrice che si occupava economicamente della famiglia. La convivenza con Marlo Stephano V. C. era però segnata da frequenti litigi, dovuti anche alla presenza della cognata e della sua famiglia nell’appartamento, con difficoltà nella gestione delle due bambine. La notte della tragedia, dopo una lite scoppiata intorno alle 2:30, la donna è uscita di casa e, secondo il racconto del compagno, avrebbe minacciato di buttarsi giù dal palazzo. L’uomo ha riferito che Evelinndel sarebbe inciampata cadendo nella tromba delle scale, ma gli investigatori stanno verificando ogni dettaglio.
Indagini e accertamenti in corso
Gli agenti della squadra mobile, coordinati dal pubblico ministero Giuseppe Longo, stanno esaminando le testimonianze raccolte, compresi i vicini che hanno udito urla e rumori di mobili spostati poco prima del tonfo. Un’autopsia, disposta dalla procura e affidata al medico legale Davide Bedocchi, sarà determinante per chiarire se si sia trattato di un incidente o di un gesto volontario. Al momento, non sono stati rilevati segni evidenti di violenza sul corpo della donna, che lavorava come badante dal 2017 e avrebbe dovuto tornare al lavoro il giorno seguente.
Il compagno ha acconsentito al prelievo di materiale sotto le unghie della vittima, necessario per escludere una colluttazione. Nelle ultime settimane, la polizia era già intervenuta due volte nell’abitazione per dissidi tra i due, senza però che fossero state formalizzate denunce o segnalazioni di maltrattamento.





