A quasi diciotto anni dal tragico omicidio di Chiara Poggi, avvenuto nella sua abitazione di Garlasco, provincia di Pavia, il caso continua a smuovere l’opinione pubblica e la giustizia italiana. Sky TG24 annuncia l’uscita di un documentario esclusivo che promette di fare luce su una vicenda ancora avvolta da molti dubbi e contraddizioni
Il documentario “Le verità di Garlasco – L’omicidio di Chiara Poggi”
Il documentario, curato da Tonia Cartolano e Diletta Giuffrida, andrà in onda venerdì 13 giugno alle 21:00 su Sky TG24, canali 100 e 500 di Sky e sul digitale terrestre al canale 50, disponibile anche on demand. Attraverso testimonianze, ricostruzioni e analisi, la produzione ripercorre le fasi salienti di un caso che ha sconvolto l’Italia, mettendo in luce errori investigativi, pressioni mediatiche e le nuove piste aperte dalla Procura di Pavia.
Tra gli interventi più rilevanti spiccano quelli del generale Giampietro Lago, ex comandante del RIS di Parma, che non esita a sottolineare le “negligenze commesse nelle indagini iniziali”, e di Gennaro Cassese, comandante dei Carabinieri di Vigevano all’epoca, che ricorda l’inquietante calma di Alberto Stasi al momento del ritrovamento del corpo della fidanzata Chiara Poggi. Le voci di esperti come il professor Paolo Inghilleri e la massmediologa Anna Sfardini approfondiscono anche l’impatto mediatico, definito il “fenomeno Garlasco”, che ha influenzato la percezione pubblica e forse anche l’iter giudiziario.
Nuove indagini e il ruolo di Andrea Sempio
Nonostante la condanna definitiva a 16 anni per Alberto Stasi, attualmente in semilibertà, la Procura di Pavia ha riaperto il fascicolo indagando Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi, già coinvolto in passato nelle indagini. Le nuove ipotesi investigative si concentrano su elementi scientifici che potrebbero collocare Sempio sulla scena del delitto e valutare la presenza di eventuali complici.
Parallelamente, emergono dettagli inquietanti legati a ricerche web effettuate da Chiara Poggi poco prima dell’omicidio, riguardanti il Santuario della Madonna della Bozzola, luogo che da anni alimenta voci su presunti abusi, festini e scandali. La Procura ha acquisito fascicoli relativi a un’indagine del 2014 su ricatti e molestie legati a religiosi del Santuario, senza però finora trovare collegamenti concreti con il delitto, anche se le ricerche di Chiara su questo tema rimangono un elemento di forte interesse investigativo.
I misteri irrisolti e la rete di amicizie
Il documentario si sofferma anche sul complesso intreccio delle relazioni tra i protagonisti della vicenda. Il rapporto tra il fratello di Chiara, Marco Poggi, e Andrea Sempio è sotto la lente degli inquirenti, che cercano di chiarire le dinamiche di un gruppo di amici spesso considerato unito, ma che potrebbe nascondere divisioni e tensioni. Le recenti audizioni di Marco Poggi, svolte lontano da Garlasco per motivi lavorativi, e gli interrogatori simultanei di Sempio e Stasi indicano una forte attenzione da parte della Procura a evitare fughe di notizie e contaminazioni delle testimonianze.
Il caso del delitto di Garlasco resta uno dei più discussi e controversi della cronaca nera italiana, con elementi come l’ora del delitto, l’assenza di tracce di sangue sulle scarpe di Stasi, il mistero delle biciclette e i residui di DNA sotto le unghie della vittima che alimentano ancora molte domande senza risposta.
Le nuove indagini e il documentario di Sky TG24 si propongono di offrire una visione più completa e aggiornata, puntando a far emergere verità finora in ombra.