Garlasco, la vicenda giudiziaria che coinvolge l’ex procuratore aggiunto di Pavia Mario Venditti, indagato dalla Procura di Brescia per corruzione in atti giudiziari, continua ad alimentare tensioni e polemiche. In una lettera al ministro della Giustizia Carlo Nordio, l’avvocato Domenico Aiello denuncia una situazione in cui sembrano essere “sospese le regole” e in cui la gestione delle indagini e dei sequestri appare priva di trasparenza e rispetto per le garanzie processuali.
Garlasco, la difesa di Venditti denuncia una “campagna demolitoria” senza regole
Aiello parla apertamente di una “vera campagna demolitoria” ai danni di Venditti, caratterizzata da un’aggressione senza precedenti e da una gestione caotica e irregolare delle misure cautelari. Il primo decreto di sequestro, infatti, è stato annullato dal tribunale del riesame di Brescia, mentre il secondo è oggetto di un’istanza di riesame da settimane senza che venga fissata un’udienza, a causa dell’omesso deposito degli atti da parte della Procura.
“Il Tribunale di Brescia ha ordinato la restituzione degli apparati e l’inutilizzabilità di ogni informazione estratta nel frattempo – sottolinea il legale – ma questa decisione è risultata inutile di fronte all’aggressione in corso“. Aiello denuncia inoltre la pubblicazione mediatica di notizie relative a un terzo decreto di sequestro, ancora non notificato alla difesa, e l’avvio di un’“ampia indagine senza confini o termini” che coinvolge sia Pavia che Brescia, senza che vi siano notizie di reato chiare.
L’appello al ministro Nordio per il rispetto della giustizia
Nella sua missiva al ministro della Giustizia Carlo Nordio, Aiello lancia un appello: “È necessario sottrarre la critica di un giudicato al furor di popolo, ripristinare rispetto e decoro per la giustizia e garantire la tutela dell’indagato di fronte a tali abusi”. Il legale sottolinea che nella vicenda “le più elementari regole processuali e la stessa Costituzione paiono sospese”, e che l’intera vicenda si svolge “a mezzo media e stampa dispiegate massicciamente a supporto delle fazioni in campo”.





