Andrea Sempio, il 37enne al centro della riapertura delle indagini sull’omicidio di Chiara Poggi, ha deciso di revocare il mandato all’avvocato Massimo Lovati a causa delle sue dichiarazioni rilasciate in televisione nelle ultime settimane. La decisione è stata presa oggi, dopo qualche giorno di riflessione. Resta confermata invece la presenza dell’avvocato Angela Taccia, che sarà affiancata da un nuovo legale il cui nome verrà reso noto nei prossimi giorni.
Il caso di Andrea Sempio, Massimo Lovati e il delitto di Garlasco
Andrea Sempio è stato raggiunto da un nuovo avviso di garanzia dalla Procura di Pavia con l’accusa di omicidio in concorso nell’ambito dell’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007 a Garlasco. Nel marzo 2025, a distanza di quasi 18 anni dal delitto, le indagini sono state riaperte grazie a nuove analisi del DNA effettuate con tecniche forensi avanzate che hanno evidenziato la presenza del profilo genetico di Sempio sotto le unghie della vittima. Sempio ha sempre dichiarato la propria innocenza e ha espresso la volontà di tornare alla sua vita normale, nonostante la pressione mediatica.
Movimento di denaro e indagini sull’ex procuratore Venditti
Le indagini si sono arricchite di nuovi elementi con la scoperta di movimentazioni bancarie sospette per circa 30 mila euro spariti dal conto del padre di Sempio, Giuseppe, relativi a bonifici ricevuti dalle zie paterne. Questi movimenti, ritenuti incongrui, sono stati oggetto di approfondimenti da parte del Nucleo investigativo dei carabinieri e della Guardia di Finanza. L’inchiesta ha portato anche all’iscrizione nel registro degli indagati dell’ex procuratore di Pavia Mario Venditti con l’ipotesi di corruzione in atti d’ufficio, per aver agevolato Sempio durante le indagini. Particolarmente rilevanti sono risultate alcune intercettazioni scomparse dai brogliacci e appunti ritrovati che suggeriscono una possibile alterazione degli atti investigativi.
La famiglia Poggi, da sempre al centro di questo doloroso caso, ha manifestato grande stanchezza e sconcerto di fronte ai continui sviluppi giudiziari. Il legale della famiglia ha sottolineato come la vicenda si stia protraendo senza esclusione di colpi, alimentando un tormentone mediatico e giudiziario che grava profondamente sulle persone coinvolte.






