Gallarate, finito Remigration Summit: alcuni partecipanti escono a volto coperto
Lo speaker belga: “Rifaremo nel 2026. La nostra riconquista ha tre fasi”
Cronaca (Gallarate (VA)). Si è concluso intorno alle 14.45 il Remigration Summit, presso il Teatro Condominio Vittorio Gassman di Gallarate, in provincia di Varese. I partecipanti hanno lasciato il luogo, sempre ultrasorvegliato da polizia e carabinieri, dopo un light lunch. Alcuni hanno preferito coprirsi il volto per non farsi filmare. “Senza queste migrazioni di massa non avremmo così tante gang dedite all’adescamento di minori, guardate il report di Oxford. Spesso i casi sono nascosti per evitare di gettare ombra sul multiculturalismo”, ha detto uno di loro. La sicurezza dell’evento ha formato un picchetto agli accessi, impedendo l’ingresso ai giornalisti. “Ci sarà un Remigration Summit 2026, annunceremo data e luogo a breve. Il nostro piano per la ‘remigrazione’ ha tre fasi e impiegherà 30 anni per ristabilire la nostra egemonia culturale europea”, ha dichiarato Dries Van Langenhove, lo speaker belga, preferendo non commentare le politiche del governo italiano sul tema. (Riccardo Sciannimanico/alanews)

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