Tempio Pausania, 11 luglio 2025 – Prosegue l’indagine sulla tragica morte di Gaia Costa, la giovane di 24 anni investita e uccisa da un suv a Porto Cervo lo scorso martedì 8 luglio. La donna alla guida del veicolo è Vivian Alexandra Spohr, manager tedesca e moglie di Carsten Spohr, amministratore delegato della compagnia aerea Lufthansa. Dopo l’incidente, la donna si è messa a completa disposizione dell’autorità giudiziaria italiana per le indagini, come hanno riferito i suoi legali.
La dinamica dell’incidente e le indagini in corso
L’incidente è avvenuto poco dopo le 13:30 in via Aga Khan, una delle vie centrali di Porto Cervo, località della Costa Smeralda. Gaia Costa, originaria di Tempio Pausania e impegnata come baby sitter durante la stagione estiva, stava attraversando la strada sulle strisce pedonali per recarsi al lavoro quando è stata travolta dal suv Bmw guidato da Vivian Spohr. Secondo le testimonianze raccolte dai carabinieri, il veicolo si era fermato per far attraversare alcuni pedoni ma, nel riprendere la marcia ha colpito la giovane. Costa avrebbe tentato di segnalare la propria presenza al conducente alzando la mano, gesto che è stato ripreso anche dalle telecamere di videosorveglianza.
L’impatto è stato violento. Gaia ha battuto la testa sull’asfalto ed è deceduta poco dopo. I tentativi di rianimazione effettuati sul posto dal personale del 118 per oltre 20 minuti, purtroppo, sono stati inutili. Vivian Spohr, che si trovava in vacanza con la famiglia nella villa di proprietà in Costa Smeralda, ha svolto alcol test e controlli tossicologici con esito negativo. Tuttavia, la Procura di Tempio Pausania ha aperto un fascicolo per omicidio stradale e la Bmw è stata sequestrata.
Morte di Gaia Costa, reazioni e sviluppi processuali
I legali della manager tedesca, rappresentati dagli avvocati Angelo Merlini e Alessandro Vitale, hanno comunicato alla stampa che Vivian Spohr “si è posta a completa disposizione dell’autorità giudiziaria italiana per le doverose indagini. Lei è consapevole che una perdita personale così grande non possa essere rimediata, ma si attiverà al fine di attenuarne le conseguenze”. La donna ha lasciato l’Italia prima della notifica formale delle accuse, senza alcun obbligo legale di permanenza sul territorio nazionale.
Mercoledì 16 luglio ci sarà l’autopsia del corpo di Gaia Costa. La Procura, coordinata dalla pm Milena Aucone, sta approfondendo la dinamica esatta dell’incidente, compreso il possibile ruolo di eventuali distrazioni al volante o altri fattori che potrebbero aver influito sull’investimento.
Nel frattempo, la comunità di Tempio Pausania è in lutto. Il sindaco Gianni Addis ha annunciato l’annullamento e il rinvio di tutti gli eventi pubblici e privati previsti in città fino a domenica 13 luglio, compreso il Faber Festival. Un segno di rispetto e cordoglio per la giovane vittima, figlia di Alfredo Costa, noto sindacalista della Cisl in Gallura. La famiglia di Gaia ha nominato il legale Antonello Desini e ha espresso “massima fiducia nell’operato della Procura della Repubblica di Tempio”.






