PORTO CERVO, 10 LUGLIO 2025 – Un tragico incidente stradale ha scosso la Costa Smeralda martedì 8 luglio: Gaia Costa, 24enne di Tempio Pausania, è stata investita e uccisa da un suv guidato da Vivian Spohr, manager tedesca e moglie del presidente e amministratore delegato di Lufthansa, Carsten Spohr. La giovane, mentre attraversava sulle strisce pedonali di via Aga Khan verso il luogo di lavoro, è stata travolta e ha riportato gravi ferite alla testa, che si sono rivelate fatali nonostante i tentativi di rianimazione del personale medico del 118.
La dinamiche dell’incidente e le indagini in corso
L’impatto è avvenuto intorno alle 13:30, quando Vivian Spohr, 51 anni, stava guidando una Bmw X5 in compagnia della figlia. Secondo le prime ricostruzioni e le immagini di videosorveglianza, la donna non si sarebbe accorta della presenza di Gaia sulle strisce pedonali. Subito dopo l’incidente, Vivian Spohr si è fermata e, colta da un malore per la disperazione, è stata sottoposta all’alcoltest, risultato negativo. La vettura è stata posta sotto sequestro e la Procura di Tempio Pausania ha aperto un fascicolo per omicidio stradale, con l’indagine affidata alla pm Milena Aucone. L’autopsia sulla giovane vittima è stata programmata per mercoledì 16 luglio.
Vivian Spohr ha lasciato l’Italia per tornare in Germania, dove sarà difesa dall’avvocato Angelo Merlini, legale del foro di Tempio Pausania incaricato dai familiari della manager. La famiglia Spohr ha espresso “profondo cordoglio” per la tragedia, mentre Lufthansa si è limitata a definire l’accaduto un “fatto privato“, senza ulteriori commenti.
Il lutto a Tempio Pausania e la reazione della comunità
La notizia della morte di Gaia Costa ha profondamente colpito la comunità di Tempio Pausania, dove la giovane era conosciuta e stimata. Figlia di Alfredo Costa, noto sindacalista della Cisl in Gallura, Gaia era molto apprezzata. In segno di rispetto e dolore, il sindaco Gianni Addis ha disposto la cancellazione di tutti gli eventi pubblici e privati in città fino a domenica 13 luglio, incluso il Faber Festival, rinviato a data da destinarsi. Inoltre, sarà proclamato il lutto cittadino in occasione delle esequie, la cui data è ancora da definire.
L’avvocato Antonello Desini, legale della famiglia della vittima, ha sottolineato la fiducia nell’operato della Procura e ha chiesto rispetto per il momento di dolore che stanno attraversando.






