Firenze, 7 novembre 2025 – Un furto di rilievo ha scosso il centro storico di Firenze: nella giornata di ieri pomeriggio è stata sottratta una scultura dalla galleria d’arte moderna Bel Air Fine Art Florence, situata in via del Corso, una delle vie pedonali più frequentate nel cuore della città. A lanciare l’allarme è stato il direttore dello spazio espositivo, che ha scoperto la mancanza dell’opera intorno alle 17 del 6 novembre.
Il furto nella galleria d’arte in centro a Firenze
Sul luogo del furto sono intervenute tempestivamente le Volanti della Polizia di Stato e una squadra della polizia scientifica, incaricata di eseguire rilievi accurati per individuare impronte digitali o altre tracce utili all’identificazione dei responsabili. Al momento, le indagini sono in corso e si concentrano sulla ricostruzione della dinamica dell’accaduto e sull’individuazione degli autori del colpo. La galleria di Firenze, inaugurata solo pochi mesi fa, nel luglio 2025, all’interno dello storico Palazzo Portinari Salviati, è nota per ospitare opere di artisti contemporanei e emergenti, confermandosi come uno dei punti di riferimento per l’arte moderna in città.
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Contesto culturale e importanza della tutela del patrimonio artistico
Il furto di opere d’arte rappresenta purtroppo un fenomeno ricorrente, che richiama alla mente anche episodi storici di grande rilevanza come le spoliazioni napoleoniche, durante le quali molte opere italiane furono sottratte e portate all’estero. Ironia della sorte, grande clamore ha suscitato il furto dei gioielli della Corona appartenuti proprio a Napoleoni e rubati al museo del Louvre di Parigi. Oggi, la tutela dei beni culturali è una priorità imprescindibile, soprattutto in città come Firenze, capitale del Rinascimento e riconosciuta a livello mondiale come una delle capitali dell’arte e della cultura.
La sottrazione di una scultura in pieno centro storico sottolinea la necessità di rafforzare le misure di sicurezza nelle gallerie private e nei musei, per proteggere un patrimonio che rappresenta non solo un valore economico, ma anche identitario e culturale per l’intera comunità. Le indagini della Polizia di Stato proseguono con l’obiettivo di recuperare l’opera e assicurare alla giustizia i responsabili di questo grave atto.






