Questa mattina, intorno alle 6:30, una palazzina è esplosa a causa di una fuga di gas in via Isolabella. I vigili del fuoco hanno soccorso una famiglia di quattro persone, tra cui una donna estratta dalle macerie con ustioni. Cinque squadre sono intervenute sul posto per aiutare i 6 feriti gravi e le decine di evacuati
Un’esplosione ha devastato una palazzina a Bagnatica, comune in provincia di Bergamo, intorno alle 6:30 di questa mattina. Sei persone sono rimaste ferite, di cui tre in gravi condizioni, mentre circa quaranta residenti sono stati evacuati dalle loro abitazioni. Le cause dell’incidente sono ancora in fase di accertamento.
L’incidente e le conseguenze
L’incidente si è verificato in una palazzina di dieci appartamenti, dove l’esplosione ha causato danni ingenti, rendendo gli alloggi inagibili. Tra i feriti, una donna e uno dei suoi figli sono stati estratti dalle macerie con ustioni di secondo grado. Il marito e l’altro figlio hanno riportato lesioni di minore entità, mentre una vicina di casa, colpita da un muro crollato, versa in condizioni serie. La Croce Rossa e le squadre dei vigili del fuoco sono intervenute prontamente, con l’obiettivo di prestare soccorso ai feriti e gestire l’emergenza.
Operazioni di soccorso e evacuazione
Sul posto sono presenti anche i carabinieri e la Protezione Civile, che stanno coordinando le operazioni di evacuazione e soccorso. La situazione ha suscitato preoccupazione tra gli abitanti della zona, molti dei quali sono stati costretti a lasciare le proprie case. Gli sfollati sono stati accolti in strutture di emergenza, mentre le autorità locali si attivano per fornire assistenza.
Possibili cause dell’esplosione
Le prime indagini indicano che l’esplosione potrebbe essere stata causata da un guasto al sistema di riscaldamento, ma gli inquirenti stanno esaminando anche altre possibili cause, inclusi eventuali problemi strutturali dell’edificio. Bagnatica, un comune di circa 4.500 abitanti situato ai piedi del monte Tomenone, ha visto un aumento della popolazione negli ultimi anni, con diverse nuove costruzioni che hanno modificato il paesaggio urbano. La palazzina interessata dall’esplosione è stata costruita negli anni ’90 e non risultava tra gli edifici a rischio sismico, essendo situata in una zona a bassa sismicità.
Le autorità invitano i residenti a mantenere la calma e a seguire le indicazioni degli operatori. Ulteriori aggiornamenti sono attesi nelle prossime ore, mentre si prosegue con le operazioni di verifica e messa in sicurezza della zona colpita.






