Cormons, 17 novembre 2025 – A Brazzano di Cormons, nel Goriziano, una frana di fango ha colpito tre abitazioni durante la notte, distruggendole e coinvolgendo tre persone. Una di loro è stata estratta viva grazie all’intervento rapido dei vigili del fuoco e dei volontari della Protezione civile. La persona soccorsa, che ha riportato la frattura di una gamba, è stata presa in carico dagli operatori sanitari inviati dalla centrale Sores Fvg e trasferita all’ospedale di Udine.
“Quando sono arrivato sul posto, i soccorritori stavano estraendo dalle macerie l’uomo residente in una delle case, mentre altre due persone sono disperse”, ha dichiarato Roberto Felcaro, il sindaco di Brazzano di Cormons. “Al momento, non ci sono rischi per altri immobili della zona e le forze dell’ordine e l’apparato dei soccorsi, coordinato personalmente dal prefetto, Ester Fedullo, sta lavorando febbrilmente per rintracciare i dispersi”, ha aggiunto il primo cittadino.
Recuperato il corso del tedesco disperso
Da ore, squadre specializzate dei vigili del fuoco sono al lavoro senza sosta. Sul vasto ammasso di macerie operano unità cinofile e mezzi pesanti, impegnati nella ricerca dei due dispersi e nella messa in sicurezza dell’area completamente sommersa dal fango.
È stato recuperato pochi minuti fa il corpo senza vita di Quirin Kuhnert, il 32enne tedesco travolto dalla frana che ha colpito la sua abitazione. A dichiararlo sono stati i vigili del fuoco.
L’istituzione della zona rossa
Per ragioni di sicurezza e per agevolare le operazioni dei soccorritori, l’area di via San Giorgio è stata dichiarata zona rossa. Il versante da cui si è staccata la colata di fango resta instabile e non si escludono ulteriori cedimenti. Per questo motivo diverse famiglie che vivono ai piedi del monte sono state evacuate in via precauzionale e la zona è stata completamente isolata.
Interventi e mezzi impegnati
Le operazioni di soccorso coinvolgono squadre dei vigili del fuoco provenienti da tutta la regione. Oltre ai comandi di Udine e Gorizia, sono stati mobilitati rinforzi da Trieste e Pordenone, con unità fluviali e il nucleo regionale Gos dotato di mezzi pesanti per la rimozione del terreno.

Dalla regione Veneto è arrivata anche la squadra Usar, specializzata nella ricerca sotto le macerie, accompagnata dalle unità cinofile impegnate nella localizzazione dei dispersi.
Il punto del Prefetto sulla frana
Il prefetto Fedullo ha disposto lo sgombero dell’area e ha convocato un Centro di coordinamento dei soccorsi per monitorare l’evoluzione della situazione. Oltre alla frana, i soccorritori stanno gestendo i numerosi allagamenti che hanno colpito la zona, rendendo più complesse le operazioni.
Un territorio messo in ginocchio dal maltempo
L’ondata di maltempo ha colpito duramente l’area compresa tra Palmanova e la provincia di Gorizia. In poche ore sono caduti 152 millimetri di pioggia, provocando la tracimazione del fiume Judrio e allagamenti diffusi. Gli scantinati dell’ospedale di Palmanova sono rimasti sommersi, senza però comprometterne l’operatività. Disagi significativi si registrano anche sulle strade di Visco, Trivignano e Chiopris Viscone.
Decine di richieste di aiuto
Dalla mezzanotte i vigili del fuoco di Udine hanno ricevuto circa duecento richieste di intervento, mentre numerose chiamate hanno impegnato anche il comando di Gorizia. L’allerta gialla diramata dalla Protezione civile aveva anticipato i rischi legati alle piogge intense, poi confermati dai gravi danni registrati sul territorio.
Disposta la chiusura delle scuole in seguito alla frana
Il sindaco di Cormons, Roberto Felcaro, ha firmato un’ordinanza urgente che prevede la chiusura per oggi di tutte le scuole presenti sul territorio comunale, compresi gli asili nido. Nel provvedimento si sottolinea come la decisione sia stata presa a causa dell’“eccezionale situazione di maltempo” che sta interessando la zona. L’ordinanza evidenzia gli allagamenti in diverse parti della città, che stanno creando gravi disagi alla viabilità e compromettendo la sicurezza e l’accessibilità delle strade che conducono agli istituti scolastici. Tra le criticità segnalate, particolare attenzione viene riservata alla frana avvenuta nella frazione di Brazzano, dove sono ancora in corso le ricerche di persone disperse.
Esonda il fiume Torre
Una situazione di emergenza si è verificata nella frazione di Versa, nel comune di Romans d’Isonzo, in provincia di Gorizia, a causa dell’esondazione del fiume Torre. Diverse persone hanno dovuto rifugiarsi sui tetti delle abitazioni per mettersi in salvo, mentre l’acqua ha invaso strade e cortili, creando disagi diffusi nella zona.

Le operazioni di soccorso sono immediatamente iniziate, con l’impiego di natanti leggeri e dell’elicottero del reparto volo di Venezia. I vigili del fuoco stanno lavorando per raggiungere le persone intrappolate e metterle in sicurezza, coordinando l’intervento in collaborazione con le autorità locali.
L’esondazione del Torre ha provocato allagamenti estesi e difficoltà nella viabilità, mentre le squadre di soccorso continuano a operare per verificare eventuali altre persone in pericolo. La popolazione è invitata a restare lontana dalle zone allagate e a seguire le indicazioni delle autorità per la propria sicurezza.




