Milano, 15 settembre 2025 – Un giovane milanese di 23 anni è stato accusato di aver pubblicato senza consenso foto personali di un gruppo di giovani donne su un sito porno, violando così la loro privacy e la dignità personale.
Furto e pubblicazione delle foto personali su sito porno
Le immagini in questione, foto personali originariamente pubblicate sulle piattaforme social delle vittime, principalmente Instagram, e spesso protette da impostazioni di privacy, sarebbero state sottratte illegalmente dall’indagato per poi essere pubblicate su un sito porno. Secondo quanto riportato dagli atti dell’indagine, le foto sono state inserite sul sito, associate in alcuni casi a video sessualmente espliciti, in un contesto completamente estraneo e degradante. Le vittime, per lo più coetanee del giovane e residenti nei comuni dell’hinterland milanese, hanno scoperto la presenza delle immagini e hanno presentato querela.
Attraverso una serie di verifiche incrociate, che hanno incluso l’analisi dei profili social e dei follower comuni, le ragazze sono riuscite a risalire al presunto autore del furto delle immagini. Gli accertamenti preliminari hanno confermato i loro sospetti: alcune foto risalgono addirittura al 2024 e includono scatti effettuati quando alcune delle vittime erano ancora minorenni.
Indagini e conseguenze legali
Nei giorni scorsi, i carabinieri di San Donato hanno eseguito una perquisizione a casa del 23enne, sequestrando computer, telefono e materiale cartaceo utili alle indagini. Il giovane è indagato per accesso abusivo a sistema informatico, diffamazione aggravata dall’uso del mezzo informatico e violazione della privacy.
Il caso mette in luce le problematiche legate alla tutela dei dati personali e alla sicurezza online, soprattutto per i giovani che condividono immagini sui social network.






