Lucca, 11 agosto 2025 – Un grave incidente ha coinvolto Vannis Marchi, imprenditore di 77 anni e fondatore insieme al fratello Marco del noto brand di moda Liu Jo, quando il suo ultraleggero è precipitato in un campo vicino all’autostrada A12 a Forte dei Marmi, in provincia di Lucca. Fortunatamente, le ultime notizie confermano che l’imprenditore è ora in buone condizioni dopo lo schianto avvenuto in un campo di via Gobetti a Forte dei Marmi.
L’incidente e il pronto intervento delle autorità
L’episodio si è verificato attorno alle 10 del mattino, in un periodo di forte afflusso turistico per le vacanze di Ferragosto. Secondo le prime ricostruzioni, l’ultraleggero era decollato dall’aeroporto dell’aeroclub di Carpi, in provincia di Modena, con destinazione l’aeroporto di Cinquale. Durante la fase di avvicinamento all’atterraggio, per cause ancora da accertare, Marchi ha perso il controllo del velivolo che si è schiantato dopo aver urtato alcuni cavi dell’alta tensione. L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco ha permesso di constatare che l’imprenditore è riuscito a uscire autonomamente dall’abitacolo.
Successivamente, Marchi è stato trasportato al presidio ospedaliero di Camaiore, dove è stato sottoposto alle cure necessarie. Nella serata dello stesso giorno ha lasciato volontariamente la struttura, confermando un quadro clinico rassicurante.
Vannis Marchi e la storia di Liu Jo
Classe 1948, originario di Carpi, Vannis Marchi ha dato vita nel 1995 insieme al fratello Marco a Liu Jo S.p.A., marchio simbolo nel panorama della moda italiana. Con sede nel distretto modenese, noto per l’eccellenza nella produzione di maglieria, la società è cresciuta fino a diventare una realtà internazionale, presente in 48 Paesi tra Europa, Africa e Asia, con una rete distributiva che conta oltre 490 negozi monomarca e migliaia di punti vendita multimarca.
La filosofia creativa di Liu Jo si concentra sull’esaltazione della femminilità naturale, con uno stile glamour che ha conquistato il mercato globale. Il brand ha saputo evolversi nel tempo, passando da una semplice produzione di maglieria negli anni ’80 a un total look completo, grazie a campagne pubblicitarie innovative e testimonial di rilievo come Kate Moss e la top model Anna Ewers.
L’evoluzione del gruppo e gli sviluppi societari
Nel corso degli anni, Liu Jo ha consolidato la propria posizione attraverso una strategica espansione internazionale e acquisizioni di rilievo, tra cui quella di Blufin, storica casa di moda di Carpi. Nel 2017, la società ha vissuto una riorganizzazione che ha visto Vannis Marchi uscire dal consiglio di amministrazione, mantenendo però una quota azionaria significativa, mentre il controllo rimane nelle mani del fratello Marco.
Con un fatturato che supera i 400 milioni di euro e oltre 500 dipendenti, Liu Jo continua a rappresentare un punto di riferimento nel settore dell’abbigliamento, promuovendo l’innovazione e il radicamento nel territorio, valori condivisi da Vannis Marchi che ha sempre puntato a creare nuove opportunità occupazionali nel distretto modenese.
L’incidente ha quindi interrotto temporaneamente l’attività di un imprenditore che, con la sua intraprendenza, ha contribuito a portare l’eccellenza italiana nel mondo della moda, ma le sue condizioni attuali fanno ben sperare per un rapido ritorno alle sue attività.
