Firenze, 10 dicembre 2025 – In occasione della Giornata internazionale dei diritti umani, stamattina si è svolto un flashmob davanti all’ingresso dell’ospedale Careggi di Firenze, promosso dalle reti Digiuno Gaza e Sanitari per Gaza. L’iniziativa ha avuto come obiettivo principale la richiesta di liberazione degli oltre 90 sanitari palestinesi detenuti illegalmente nelle carceri israeliane.
La mobilitazione a Careggi per la liberazione dei sanitari palestinesi

La manifestazione si è svolta in un contesto simbolico e significativo, quello della Giornata mondiale dei diritti umani, celebrata ogni anno il 10 dicembre per ricordare la proclamazione della Dichiarazione universale dei diritti umani del 1948. La scelta di organizzare un flashmob davanti a un ospedale, luogo di cura e di tutela della vita, intende sottolineare il valore universale dei diritti umani e il rispetto dovuto a chi opera nel settore sanitario, anche in condizioni di conflitto.
Durante la mobilitazione, è intervenuta Livia Marrazzo, fisico medico presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi e ricercatrice presso l’Università di Firenze, la quale ha mostrato immagini dei sanitari palestinesi detenuti, dichiarando: “Queste sono foto dei sanitari che sono illegalmente detenuti ancora oggi nelle carceri israeliane. Volevamo dare un volto a queste persone”. La sua partecipazione ha dato un forte rilievo scientifico e umano all’evento, mettendo in evidenza la gravità della situazione che coinvolge professionisti della sanità costretti a condizioni di detenzione ingiusta.
Livia Marrazzo: una figura di riferimento nel campo della fisica medica a Firenze
La dottoressa Marrazzo, nata a Torre del Greco e laureata con lode in Fisica presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” nel 2003, ha conseguito nel 2008 la specializzazione in Fisica Medica all’Università di Firenze. Attualmente lavora presso la Unità di Fisica Medica del reparto di Radioterapia dell’ospedale Careggi e svolge attività di ricerca nel Dipartimento di Scienze Biomediche, Sperimentali e Cliniche dell’ateneo fiorentino. Il suo lavoro si concentra su tecniche avanzate di pianificazione radioterapica, con particolare attenzione alla patologia mammaria e alla qualità dei trattamenti oncologici.
L’impegno di Marrazzo non si limita all’ambito clinico: è anche docente universitaria e partecipa attivamente a numerosi congressi scientifici internazionali, ricoprendo ruoli di coordinamento e revisione editoriale in prestigiose riviste di fisica medica. La sua presenza al flashmob testimonia una forte sensibilità verso le tematiche dei diritti umani e la solidarietà internazionale, soprattutto in relazione alla tutela di chi opera per garantire cure e assistenza sanitaria in contesti di conflitto.
La manifestazione di oggi a Firenze si inserisce in un quadro più ampio di mobilitazione globale che, in occasione della Giornata mondiale dei diritti umani, richiama l’attenzione sull’importanza di rispettare la dignità, la libertà e la giustizia per tutti, temi che assumono particolare rilevanza in situazioni di detenzione arbitraria e violazione dei diritti fondamentali.
Fonte: Emanuele De Lucia - Gaza, flashmob all'ospedale Careggi di Firenze. Marrazzo: "Bisogna sensibilizzare"






