Roma, 30 ottobre 2025 – Un episodio che ha richiamato l’attenzione delle autorità aeroportuali si è verificato presso l’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino, dove le Fiamme Gialle in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno intercettato un cittadino dell’Africa Occidentale con oltre 160mila euro nascosti all’interno di scatole di cereali. L’uomo, diretto in Gambia, è stato fermato durante i controlli di routine per contrastare le frodi e i trasferimenti illeciti di capitale.
Fiumicino: scoperti 162.620 euro nascosti nelle scatole di cereali
L’operazione di controllo si è svolta nell’area partenze internazionali dell’aeroporto di Fiumicino: il passeggero, dopo aver superato i controlli passaporti, è stato sottoposto a verifica dai finanzieri del Gruppo di Fiumicino e dai doganieri. Le ispezioni hanno rivelato che nel bagaglio erano occultate banconote per un valore complessivo di 162.620 euro, abilmente nascoste all’interno di confezioni di corn flakes, metodo che testimonia la crescente fantasia negli espedienti per eludere le normative doganali.
Violazione della normativa valutaria e sequestro amministrativo
Il cittadino africano, in partenza verso il Gambia, non aveva presentato la dichiarazione obbligatoria prevista dalla legge italiana per l’esportazione di valuta superiore a 10.000 euro. A causa di questa omissione, le autorità hanno proceduto al sequestro amministrativo della somma, applicando l’articolo 6 del Decreto legislativo n. 195 del 2008, che regola il trasferimento di capitali verso Paesi extra-Schengen. Il valore sequestrato ammonta a 152.620 euro, dopo la trattenuta delle somme consentite dalla normativa.






