Firenze, 18 ottobre 2025 – Oltre 100 persone si sono radunate a Firenze per la seconda giornata del presidio ‘No Kings’, una manifestazione di solidarietà verso milioni di persone negli Stati Uniti e nel mondo che si oppongono all’amministrazione Trump e a quella che definiscono una deriva autoritaria.
Il presidio ‘No Kings’ a Firenze e il movimento ‘Good Trouble’

Tra gli organizzatori dell’iniziativa, il movimento ‘Good Trouble’, rappresentato da John Gilbert, statunitense residente a Firenze da molti anni, ha espresso il proprio dissenso contro la presidenza di Donald Trump, attualmente in carica come 47º presidente degli Stati Uniti d’America dal gennaio 2025. Gilbert ha sottolineato: “Le stesse manifestazioni in America saranno più di 2650, in tutte le grandi città ma anche in piccoli centri. E non saranno solo negli USA, ma anche in altre parti del mondo. Non possiamo continuare per 4 anni con questo regime“.
Il movimento denuncia un accentramento dei poteri nelle mani di Trump, con attacchi al diritto di voto e ai poteri legislativo e giudiziario, oltre alla creazione della controversa polizia federale ICE, accusata di azioni discriminatorie basate sull’accento o sul colore della pelle. “Siamo al fascismo, Trump lo sta portando negli Stati Uniti, ma la resistenza sta crescendo. Non accetteremo mai questa deriva antidemocratica“, ha concluso Gilbert durante il presidio.
Trump: un ritorno alla Casa Bianca e le controversie in corso
Donald John Trump, imprenditore e personaggio televisivo noto a livello globale, è stato eletto per la seconda volta alla presidenza degli Stati Uniti nel 2024, dopo un primo mandato dal 2017 al 2021. Il suo ritorno alla Casa Bianca, con il vicepresidente J. D. Vance, ha riacceso le proteste internazionali contro le sue politiche, percepite da molti come populiste e autoritarie.
Trump è noto per le sue posizioni protezionistiche e nazionaliste, oltre che per il ricorso frequente ai social media per diffondere messaggi politici, spesso controversi e non supportati da fonti ufficiali. Durante la sua prima presidenza, ha adottato politiche migratorie restrittive e si è ritirato da importanti accordi internazionali, mentre la sua gestione della pandemia di COVID-19 è stata oggetto di critiche per sottovalutazione dei rischi e diffusione di informazioni errate.
Il suo mandato è stato segnato da due procedure di impeachment, entrambe concluse con assoluzioni, ma anche da indagini giudiziarie senza precedenti, inclusa l’incriminazione per la gestione di documenti riservati. Nonostante le controversie, il suo ritorno al potere ha mobilitato attivisti e cittadini in tutto il mondo, come dimostrato dalle manifestazioni come quella di Firenze.
Il presidio fiorentino si inserisce così in un contesto globale di resistenza e mobilitazione contro un modello di governo che molti definiscono pericoloso per la democrazia e i diritti civili.
Fonte: Emanuele De Lucia - Usa, presidio 'No Kings' a Firenze. Movimento 'Good Trouble': "Stop a questo regime"






