Bologna, 17 luglio 2025 – È stato fermato a Barcellona Andrea Cavallari, uno dei condannati per la strage di Corinaldo, avvenuta l’8 dicembre 2018 presso la discoteca Lanterna Azzurra. Cavallari era evaso nei giorni scorsi subito dopo aver discusso la tesi di laurea all’Università di Bologna. Il fermo è avvenuto nella tarda mattinata di oggi, mentre si trovava per strada nella capitale catalana.
La strage di Corinaldo e le condanne
La tragedia della discoteca Lanterna Azzurra, che ha causato la morte di sei persone e il ferimento di altre 59, è stata provocata da una fuga precipitosa dovuta allo spruzzo di spray al peperoncino durante un concerto del rapper Sfera Ebbasta. La calca provocò schiacciamenti e cadute dal ponticello sul retro del locale, con esiti fatali per diverse giovani vittime.
Le indagini portarono all’arresto di una banda nota come “banda dello spray”, composta da sei ragazzi, tra cui Andrea Cavallari, che nel 2020 furono condannati a pene comprese tra i 10 e i 12 anni di reclusione per omicidio preterintenzionale e lesioni. La sentenza venne confermata in via definitiva dalla Cassazione nel dicembre 2022.
L’evasione di Andrea Cavallari e il fermo a Barcellona
Il 7 luglio 2025, Cavallari aveva ottenuto un permesso di uscita per discutere la sua laurea, concessogli senza la scorta delle forze dell’ordine. Approfittando di questa occasione, non è più rientrato in carcere rendendosi irreperibile. Oggi, tuttavia, la sua fuga è terminata con il fermo da parte delle autorità spagnole a Barcellona, dove è stato individuato e fermato in strada.






