Femminicidio a Roma, la vicina di casa: “Martina voleva lasciare il suo assassino”
“Erano tutti scontenti della sua relazione con quest’uomo”
(Roma). “Era una brava ragazza, l’ho vista nascere. Erano tutti scontenti della sua relazione con quest’uomo, era anche andata dallo psicologo. Meno male che non è successo niente al fratello, è morta tra le sue braccia. Lei voleva rompere, sembra che si fosse chiusa in bagno qui al ristorante, l’hanno fatta uscire. Forse dovevano chiamare la polizia. Ero la vicina di casa. Si erano riuniti perché lei aveva capito che non poteva andare avanti. Lui era molto più grande, sono stati insieme un paio di anni. Lo chiamavano Costi, era nero”. Lo ha detto Annarita, la vicina di casa di Martina Scialdone, la 35enne uccisa dal suo ex ieri sera davanti a un ristorante di viale Amelia, in zona Tuscolano, a Roma. (Andrea Corti/alanews)





