Femminicidi, Cardinale Reina: “Preoccupato per le giovani, serve educazione affettiva”
Il Vicario di Roma a Milano per celebrare i 100 anni dell’Istituto delle Suore Stimmatine
Cronaca (Milano). A milano, nel quartiere Garibaldi, l’istituto delle Suore Stimmatine ha celebrato il centenario della sua fondazione. Nato nel 1925 come centro di accoglienza per donne liberate dal carcere e minorenni orfane, negli corso degli anni fu edificato un nuovo stabile a quattro piani per rispondere alla crescente necessità di aprire una scuola. Raggiunse i 300 studenti, ma nel 1985, a seguito della trasformazione urbanistica del quartiere, con la costruzione di numerosi uffici e il conseguente trasferimento di molte famiglie, si registrò un drastico calo degli iscritti. Suor Imelde, allora responsabile dell’istituto e oggi novantasettenne, colse l’occasione per avviare una nuova fase: la trasformazione progressiva dell’edificio in una residenza universitaria. Attualmente, il collegio di via Pietro Maroncelli è gestito da quattro religiose, come in origine, e ospita oltre settanta studentesse universitarie provenienti da tutta Italia e da diversi Paesi del mondo. In occasione del centenario, il cardinale Baldassarre Reina, vicario del Papa per la diocesi di Roma, ha accolto l’invito a presiedere la celebrazione eucaristica il 12 giugno e a benedire la targa commemorativa. “Sono legato a questo collegio per varie ragioni. Qui lavorano persone provenienti dalla mia diocesi natale, Agrigento, e conosco bene le Stimmatine francescane con sede generale a Roma. È stata un’occasione per rivolgere una parola alle ragazze che studiano e vivono in questo luogo”, ha dichiarato il cardinale Reina. Durante l’omelia, ha lanciato un monito sul tema del femminicidio: “Non sempre le relazioni sono sane. Vediamo ogni giorno cosa accade anche nella nostra bella Italia, dove si uccide con una grande facilità”. Al termine della cerimonia, ha aggiunto: “È veramente un momento difficile. La settimana scorsa abbiamo assistito a una sequenza impressionante di questo tipo di episodi. Parlare a delle ragazze che magari vivono delle realtà affettive significative, mi ha davvero suscitato un insieme di sentimenti. Fra questi anche la paura che a loro e a tante altre donne possa succedere qualcosa. È importante un’educazione affettiva, sopratutto per i ragazzi, perchè oggi si fa fatica ad accettare il fallimento, anche sentimentale. Speriamo che ogni vita umana sia rispettata”. Infine, sul tema dell’immigrazione, legato alle posizioni di Papa Francesco, il cardinale ha chiarito: “L’accoglienza non è una bandiera di un pontefice o di un capo di stato. È un fenomeno che va letto con attenzione. Vengo dalla Sicilia, terra abituata da tempo all’arrivo di migranti. Gli esperti dicono che quanto vissuto negli ultimi dieci anni è solo l’inizio di un fenomeno molto più ampio. Queste dinamiche vanno seguite, non ideologizzate. Oggi l’Europa non fa più figli, il calo demografico fa paura, ogni anno perdiamo classi scolastiche. Abbiamo bisogno di persone in tanti campi lavorativi, ma allo stesso tempo diciamo di no agli immigrati. Quindi, dovremmo leggere questi fenomeni con maggiore attenzione”. (Nicoletta Totaro/alanews)
Fonte: Nicoletta Totaro - Femminicidi, Cardinale Reina: "Preoccupato per le giovani, serve educazione affettiva"