Farmacisti protestano per migliori condizioni lavorative e salariali: al centro dell’agitazione la distanza tra richieste sindacali e offerte Federfarma e il rischio carenze
Milano, 27 giugno 2025 – Presidio dei farmacisti a Milano per denunciare il blocco nel rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale delle Farmacie Private. La protesta, promossa da Filcams Cgil Lombardia, Fisascat Cisl Lombardia e Uiltucs Lombardia, mira a richiamare l’attenzione sulla crisi della categoria e sulle condizioni contrattuali insoddisfacenti proposte da Federfarma.
Rinnovo contrattuale: la distanza tra richieste e offerte
Uno dei farmacisti in prima linea nel presidio ha spiegato che «Come farmacisti siamo in mobilitazione perché Federfarma non vuole ascoltare le nostre richieste». La questione centrale riguarda il riconoscimento economico: «Federfarma propone un aumento di 120 euro, mentre noi chiediamo 360 euro. Una distanza inaccettabile, soprattutto considerando l’inflazione degli ultimi anni e quella prevista nei prossimi».
Il confronto salariale, dunque, si scontra con una realtà economica difficile, in cui il costo della vita continua a salire, mettendo a dura prova il potere d’acquisto dei lavoratori. Inoltre, il mondo della farmacia sta attraversando una trasformazione importante: «Vengono richiesti sempre più servizi e nuove competenze, ma non c’è alcun riconoscimento professionale o un inquadramento adeguato». La crescente complessità del lavoro farmaceutico richiede un aggiornamento contrattuale che rifletta queste nuove responsabilità.
Una professione a rischio
Il presidio ha evidenziato come il problema vada oltre il mero aspetto economico. «Non è solo una questione contrattuale, ma di sopravvivenza della professione», hanno sottolineato i manifestanti. Il calo di iscrizioni ai corsi di laurea in Farmacia e la carenza di farmacisti sul territorio nazionale rappresentano segnali preoccupanti per il futuro della categoria.
L’allarme riguarda il progressivo svuotamento della professione, con sempre meno giovani interessati a intraprendere questa carriera. Senza un cambiamento sostanziale nella valorizzazione economica e professionale, la farmacia rischia di perdere la sua funzione essenziale nel sistema sanitario.
Il presidio a Milano si inserisce in un contesto più ampio di mobilitazione sindacale, con Filcams Cgil Lombardia impegnata a tutelare i diritti dei lavoratori e a sostenere iniziative per migliorare le condizioni di lavoro nel settore farmaceutico. Nel frattempo, Federfarma continua a rappresentare le farmacie private, ma la trattativa per il rinnovo contrattuale rimane in stallo, alimentando tensioni e incertezze tra i farmacisti.
Fonte: Sebastiana Risso - Milano, farmacisti in presidio: "Senza rinnovo contrattuale la nostra professione sparisce"





