Fano, 11 agosto 2025 – Un vasto incendio è divampato poco dopo mezzogiorno nella sede della Carbon Line, azienda leader nel settore nautico di Fano, specializzata nella produzione di yacht di lusso. La struttura si trova in via Papiria, nel cuore del distretto industriale di Bellocchi.
Incendio e emergenza ambientale a Fano
In pochi minuti, una colonna di fumo denso e nero si è innalzata dal capannone, visibile da diversi chilometri di distanza, accompagnata da esplosioni forti e ripetute che hanno allarmato l’intera area. L’aria è diventata immediatamente irrespirabile per la presenza di odori acrei dovuti alla combustione di vernici e solventi chimici utilizzati nella produzione di imbarcazioni.
Le autorità comunali hanno subito emesso un avviso urgente alla popolazione di tenere porte e finestre chiuse e di evitare di raccogliere colture nei terreni limitrofi, in attesa dei risultati delle analisi ambientali. Sul posto sono intervenuti tecnici di Ast e Arpam per monitorare la qualità dell’aria e valutare la possibile dispersione di sostanze tossiche.
Intervento dei soccorsi e situazione attuale
Le squadre dei vigili del fuoco stanno operando con mezzi e uomini per circoscrivere e spegnere l’incendio, che si presenta particolarmente difficile a causa della presenza di materiali altamente infiammabili usati nell’assemblaggio degli yacht. La Protezione Civile e le forze dell’ordine hanno delimitato la zona, regolamentando la viabilità e invitando i cittadini a mantenersi a distanza per non ostacolare le operazioni di emergenza.
Carbon Line e il distretto nautico di Fano
La Carbon Line è un punto di riferimento per il comparto nautico fanese, con tre stabilimenti dislocati tra via Papiria, via Filippini e via De Nicola. L’azienda utilizza tecnologie avanzate, tra cui centri di controllo numerico e forni per il post curing, per garantire la produzione di imbarcazioni leggere, resistenti e di alta qualità. Questa realtà industriale è parte integrante del tessuto economico e produttivo di Fano, città delle Marche con quasi 60 mila abitanti e terza per popolazione nella regione.
Le operazioni di spegnimento potrebbero durare diverse ore a causa della complessità dei materiali coinvolti e della vastità del rogo. Le autorità continueranno a monitorare la situazione per garantire la sicurezza della popolazione e la tutela ambientale.






