A rendere noto l’accaduto è stato Davide Romano, direttore del museo della Brigata Ebraica di Milano, che ha anche diffuso un video dell’aggressione postato sui social
Milano, 28 luglio 2025 – Un episodio di antisemitismo ha scosso un’area di sosta autostradale nel Milanese, dove una famiglia francese di religione ebraica è stata aggredita e insultata. A rendere noto l’accaduto è stato Davide Romano, direttore del museo della Brigata Ebraica di Milano, che ha anche diffuso un video dell’aggressione postato sui social.
L’aggressione e gli insulti alla famiglia ebrea
Il video, girato dal padre della famiglia ebrea durante una sosta per fare rifornimento, mostra alcune persone rivolgersi a lui con urla e insulti: “Palestina libera. Qua non siamo a Gaza, assassini, assassini, qui siamo a Milano, assassini siete. Andata a casa vostra, assassini”. Nel filmato si vede inoltre il padre spinto a terra durante l’aggressione.
La descrizione del video su Instagram sottolinea la gravità dell’episodio: “Questa non è la Germania nazista degli anni ’30. Questa è l’Italia del 2025. Un padre francese e suo figlio aggrediti da una folla inferocita”. La denuncia ha sollevato grande indignazione e richieste di intervento immediato.
La reazione di Davide Romano e le richieste alle autorità
Romano ha commentato con durezza l’accaduto, evidenziando come questa aggressione sia la conferma di un aumento preoccupante dell’antisemitismo nel Paese. “Richiedo che le forze dell’ordine e la magistratura procedano speditamente al riconoscimento e alla sanzione di questi razzisti antisemiti – ha detto – Non solo perché tutti i reati d’odio vanno sempre perseguiti, ma anche a tutela del buon nome di Milano e della sua tradizionale accoglienza che nulla ha a che fare con questi trogloditi”.
Il caso ha acceso nuovamente i riflettori sulla necessità di una risposta efficace alle manifestazioni di odio e intolleranza, soprattutto in luoghi pubblici come le aree di servizio autostradali, simboli di transito e accoglienza.






