Milano, 13 agosto 2025 – Dopo le tensioni e le polemiche seguite all’incidente mortale avvenuto lunedì scorso, 11 agosto, nel quartiere Gratosoglio a Milano, una delle famiglie che occupano il campo rom di via Selvanesco è tornata sul posto. I quattro bambini coinvolti nell’incidente, di età compresa tra 11 e 13 anni, erano a bordo dell’auto che ha travolto e ucciso la 71enne Cecilia De Astis in via Saponaro.
Rientro al campo rom e intervento della polizia locale
Questa mattina, dopo che in precedenza il campo era stato trovato vuoto, è stato registrato il rientro di una delle famiglie. Sul luogo sono intervenute diverse auto della polizia locale di Milano, che hanno parlato con il bambino presente e con i suoi familiari. Tuttavia, le altre roulotte e camper del campo sembrano ancora abbandonati. I quattro minorenni erano stati interrogati ieri presso l’Ucaf del radiomobile della polizia, in accordo con la procura per i minorenni, e successivamente rilasciati senza alcun provvedimento, data la loro non imputabilità dovuta all’età. La procura sta valutando comunque l’inserimento dei quattro in una comunità di recupero attraverso un procedimento di tipo civile.
Reazioni e situazione nel quartiere Gratosoglio
La morte di Cecilia De Astis ha scosso profondamente la comunità locale e acceso un acceso dibattito politico e sociale. La vittima, originaria di Ruvo di Puglia e residente a Milano dal 1986, era molto conosciuta nel quartiere dove aveva lavorato per anni. I suoi figli hanno definito l’accaduto non una disgrazia ma un omicidio, sottolineando la necessità di soluzioni concrete per la sicurezza dei cittadini.
L’incidente ha inoltre riportato sotto i riflettori la questione dei campi rom a Milano. Alcune famiglie dei minori coinvolti si erano temporaneamente allontanate dal campo di via Selvanesco, ma oggi una di queste è tornata. Il campo rom è al centro di polemiche politiche: il leader della Lega, Matteo Salvini, ha chiesto lo sgombero immediato dell’insediamento, parlando di “furti e violenze” e proponendo di “radere al suolo” il campo. Il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha replicato definendo “vergognoso speculare” sulla tragedia, pur assicurando che si chiederà “massima intransigenza” nei confronti delle famiglie coinvolte.
Nel quartiere, dove spesso si tengono mercati e la sicurezza è una priorità, si invocano maggiori controlli e una gestione più efficace delle aree occupate abusivamente. La vicenda ha infatti messo in evidenza le difficoltà di integrazione e i problemi legati alla convivenza con le comunità rom, che a Milano sono presenti in diversi insediamenti tra cui quello di via Selvanesco.
Le autorità stanno dunque monitorando la situazione, mentre la procura dei minorenni prosegue nella valutazione delle misure più idonee per i quattro ragazzini coinvolti nell’incidente.
Fonte: Riccardo Sciannimanico - Incidente Milano, rientrata una famiglia al campo rom in via Selvanesco

