MILANO – Un truffatore di 22 anni, originario della Campania, è stato arrestato dopo aver messo a segno un colpo ai danni di un anziano di 84 anni nel centro di Milano. Fingendosi un carabiniere, ha convinto la vittima a consegnare gioielli per un valore di 12mila euro. Durante la fuga, è stato bloccato da veri militari e arrestato
Un recente episodio di truffa ha scosso Milano, dove un giovane di 22 anni, originario della Campania, è stato arrestato dopo aver ingannato un anziano. Il fatto è accaduto il 29 aprile in un appartamento di Foro Bonaparte, dove il truffatore si è spacciato per un carabiniere, riuscendo a convincere un 84enne a consegnargli i suoi gioielli, del valore di circa 12mila euro. Questo caso mette in evidenza non solo il problema delle truffe agli anziani, ma anche l’importanza della vigilanza da parte delle forze dell’ordine.
La truffa e la fuga
Il giovane ha approfittato della vulnerabilità della vittima, utilizzando un pretesto per entrare nell’appartamento. Dopo aver raccolto i preziosi, ha tentato di fuggire rapidamente. Tuttavia, durante la sua fuga, ha urtato involontariamente due carabinieri in servizio. Questo incontro fortuito ha portato alla sua cattura, poiché i militari, insospettiti dal suo comportamento, sono riusciti a fermarlo.
Un modus operandi riconoscibile
Le indagini preliminari hanno rivelato che il truffatore aveva già messo a segno diversi colpi simili, utilizzando sempre lo stesso modus operandi. Presentandosi come un ufficiale delle forze dell’ordine, ha sfruttato la fiducia che tale travestimento genera, in particolare tra le persone anziane. Le truffe agli anziani sono purtroppo un fenomeno frequente in molte città italiane e rappresentano un grave problema sociale, poiché mirano a soggetti vulnerabili.
La reazione delle autorità
Dopo l’arresto, il giovane è stato portato in caserma, dove è stato identificato e denunciato per furto con strappo e usurpazione di titolo. Le autorità hanno sottolineato l’importanza di prestare attenzione a chi si presenta come carabiniere o appartenente ad altre forze dell’ordine. È sempre consigliabile verificare l’identità degli agenti, specialmente in situazioni di questo tipo.






