Palermo, 15 agosto 2025 – L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Osservatorio Etneo, ha comunicato che il flusso lavico alimentato dalla nuova bocca eruttiva dell’Etna è ancora attivo. La bocca eruttiva si trova a un’altitudine stimata di 2.980 metri sul livello del mare.
Etna, flusso lavico e attività eruttiva
Nella mattinata di oggi, il flusso lavico ha raggiunto un’estensione di circa 500 metri, propagandosi in direzione Sud. Il fronte più avanzato si attesta intorno ai 2.770 metri di quota. L’attività esplosiva al cratere di Sud-Est continua con intensità variabile, producendo episodi sporadici di cenere che si disperde rapidamente nell’area sommitale del vulcano.
Il tremore vulcanico si mantiene su valori medi con ampie oscillazioni, raggiungendo solo occasionalmente livelli leggermente alti. Le sorgenti del tremore sono localizzate tra i 2.800 e i 3.000 metri, in una zona compresa tra il cratere di Sud-Est e quello di Nord-Est. Le reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo non mostrano variazioni significative, indicando al momento una stabilità delle strutture superficiali del vulcano.
L’Etna, con i suoi 3.403 metri di altezza, è il più alto vulcano attivo della placca euroasiatica ed è noto per la sua complessa attività vulcanica che da millenni modella il paesaggio della Sicilia orientale. L’ultima eruzione, iniziata il 10 agosto 2025, prosegue dunque con la formazione di una nuova bocca eruttiva somminale, confermando la dinamicità di questo imponente stratovulcano.
Ferragosto in Sicilia tra mare e natura
Mentre l’attenzione è rivolta all’attività dell’Etna, la Sicilia vive un Ferragosto caratterizzato da temperature elevate, comprese tra i 28 e i 37 gradi, che spingono migliaia di persone verso le spiagge più rinomate dell’isola. Località come Mondello, Capo d’Orlando, San Vito Lo Capo, Menfi, Marina di Modica e Catania sono affollate da turisti e residenti in cerca di refrigerio.
Le città dell’isola si presentano invece deserte, con chi rimane che preferisce trascorrere il tempo ai tavolini dei bar e delle pasticcerie. A Mondello, per esempio, la polemica sui tornelli di accesso alla spiaggia si è affievolita: migliaia di persone si sono immerse nel mare anche durante la notte e questa mattina si registrano lunghe file per acquistare il ticket per lettini e ombrelloni.
Nel parco della Favorita a Palermo, inoltre, sembra sia stato rispettato il divieto di barbecue, picnic e assembramenti imposto dal sindaco Roberto Lagalla, mentre la maggior parte dei sindaci siciliani ha vietato falò, feste con alcol e raduni per prevenire situazioni di rischio. A Taormina, il sindaco Cateno De Luca ha impiegato droni per monitorare la costa e ha annunciato che chi dorme in spiaggia sarà svegliato alle prime ore del mattino.
Nonostante la maggior parte delle località rispetti le ordinanze, in alcune zone di Palermo e Catania si sono registrate feste improvvisate con musica ad alto volume, fuochi d’artificio e giovani che hanno organizzato veglie notturne. Alcune famiglie hanno montato tende e carbonella per prolungare il soggiorno al mare.
Chi invece ha preferito un Ferragosto diverso ha scelto i sentieri dell’Etna, affrontando le escursioni verso la nuova bocca eruttiva per osservare da vicino la colata lavica che si muove a Sud, offrendo uno spettacolo naturale affascinante e suggestivo.
Le isole Eolie e Egadi sono anch’esse meta ambita, con panfili di lusso avvistati nelle acque circostanti, mentre a Lampedusa le strutture ricettive sono piene e il turismo non sembra risentire delle tragedie del mare verificatesi nei pressi dell’isola.
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