Roma, 4 luglio 2025 – Una violenta esplosione ha scosso questa mattina il quartiere Prenestino a Roma, provocando diversi feriti e ingenti danni materiali. L’episodio è avvenuto intorno alle 8:18 in un distributore di benzina situato in via Gordiani. Sul posto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha fornito aggiornamenti sulle condizioni dei feriti e sulle operazioni di soccorso e di evacuazione.
Gualtieri: “Evitare conseguenze molto più gravi”
Secondo quanto riferito dal sindaco Gualtieri, tra i feriti vi è una persona in condizioni gravi, ustionata, che lavorava proprio nel distributore di benzina al momento dell’esplosione. Un secondo ferito è ricoverato anch’esso presso l’ospedale Sant’Eugenio. Altri nove feriti sono operatori dei vigili del fuoco e delle forze di polizia, mentre i restanti coinvolti sono cittadini con lesioni di entità lieve. Gli ospedali della Capitale stanno monitorando attentamente le condizioni di tutti i feriti.
Come spiegato da Gualtieri, l’esplosione è stata preceduta da una fuga di gas, segnalata intorno alle 7:59, che ha dato origine a un incendio con alcune piccole deflagrazioni iniziali, culminate poi in un’esplosione molto più potente. I vigili del fuoco, la polizia di Stato e la polizia locale sono intervenuti tempestivamente, riuscendo a evacuare la zona e a limitare conseguenze che altrimenti sarebbero state molto più gravi.
“Fortunatamente tra le segnalazioni e l’arrivo sia dei vigili del fuoco, sia della polizia di stato, sia della polizia locale, che è intervenuta autonomamente quando ha visto le prime colonne di fumo, e la confusione grande, c’è stato il tempo e la grande capacità di tutti gli operatori che hanno sgomberato la zona, quindi si sono evitate conseguenze molto più gravi sono stati evacuati i bambini che erano in un centro estivo proprio di fronte nella piscina che era lì davanti e dove adesso i danni sono molto consistenti”, ha chiarito Gualtieri.
Danni e evacuazioni
Gualtieri sottolinea che i danni causati dall’esplosione sono ingenti e non si limitano al distributore di benzina. Sono stati danneggiati vetri e infissi di edifici circostanti, e ha subito danni anche una scuola nelle vicinanze. Un deposito di ambulanze, situato accanto al distributore, conteneva bombole di ossigeno che hanno provocato ulteriori deflagrazioni.
Fortunatamente, nelle prime fasi di allarme è stato evacuato un centro estivo con circa otto bambini presenti, altrimenti il bilancio delle vittime sarebbe stato ben più grave. Anche alcune abitazioni circostanti sono state evacuate e al momento si stanno effettuando verifiche per stabilire se gli edifici siano sicuri per un eventuale rientro degli abitanti o se sarà necessaria assistenza alloggiativa.
La fermata della metropolitana Teano della linea C è stata chiusa su disposizione delle forze dell’ordine per motivi di sicurezza.
Reazioni e aggiornamenti ufficiali
Il questore di Roma Roberto Massucci ha spiegato che l’incidente pare sia nato da un malfunzionamento durante la fase di scarico del GPL presso il distributore. Il direttore regionale dei vigili del fuoco del Lazio, Ennio Aquilino, ha definito l’esplosione equiparabile a quella di una bomba per la sua potenza.
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, segue da vicino gli aggiornamenti della situazione, mentre Papa Leone XIV ha espresso la sua preghiera per le persone coinvolte nell’incidente, sottolineando l’apprensione per gli sviluppi di questo tragico evento.
Le autorità sono al lavoro per accertare con precisione le cause dell’esplosione e per garantire la sicurezza dell’area interessata, proseguendo nel contempo le operazioni di soccorso e assistenza alle persone evacuate.
Per approfondire: Esplosione in un distributore a Roma, boato avvertito in diversi quartieri. Almeno 40 feriti – LIVE






