Roma, 4 luglio 2025 – Una violenta esplosione ha scosso questa mattina il quartiere Prenestino, nel cuore di Roma, provocando numerosi feriti e ingenti danni materiali. La deflagrazione, avvenuta intorno alle ore 8.18 in un distributore di benzina in via dei Gordiani 32, è stata avvertita distintamente in tutta la città, dall’Eur fino al quartiere Trieste, generando panico tra i residenti.
L’intervento delle autorità e la situazione dei feriti
Sul luogo dell’incidente sono immediatamente intervenuti vigili del fuoco, forze dell’ordine e ambulanze del 118. Al momento, il bilancio ufficiale conta 21 persone ferite, tra cui otto poliziotti e un vigile del fuoco, tutti con ustioni e ferite da schegge, ma nessuno in pericolo di vita. Cinque feriti sono stati trasportati in ospedale: tre all’Umberto I e due al San Giovanni. Per alcuni pazienti si è reso necessario il trattamento in camera iperbarica per sospetta intossicazione da inalazione di fumo. È stato inoltre allestito un posto medico avanzato per ulteriori assistenze in emergenza.
Le cause dell’esplosione sono ancora in fase di accertamento, ma secondo le testimonianze raccolte, un veicolo in manovra avrebbe urtato una colonnina di rifornimento, causando un incendio che ha preceduto due esplosioni consecutive, la seconda delle quali particolarmente violenta. Danni consistenti sono stati rilevati agli edifici circostanti, con finestre esplose e frammenti di vetro e ferro sparsi nell’aria, mentre porzioni del tetto sono state scagliate fino a 300 metri di distanza. Nella zona si trovano anche un asilo nido e un circolo sportivo, fortunatamente non coinvolti direttamente.
La solidarietà del Papa e le reazioni istituzionali
Anche Papa Leone XIV ha espresso su X le sue preghiere per le persone coinvolte nell’incidente, dichiarando: “Prego per le persone coinvolte nell’esplosione di un distributore di benzina, avvenuta questa mattina nel quartiere Prenestino Labicano nel cuore della mia Diocesi. Continuo a seguire con apprensione gli sviluppi di questo tragico incidente“.
Anche la premier Giorgia Meloni ha seguito con attenzione la situazione, mantenendo un contatto costante con il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, presente sul posto, e con il sottosegretario Alfredo Mantovano. Il piano di emergenza cittadino è stato immediatamente attivato con l’allerta di tutti i pronto soccorso della Capitale, coordinando le operazioni di soccorso e assistenza sanitaria.
Le forze dell’ordine, tra cui polizia, carabinieri e Guardia di Finanza, hanno gestito la sicurezza e supportato i soccorsi, assistendo anche gli automobilisti coinvolti nella coda al distributore al momento della deflagrazione.






