Distributore coinvolto in grave incidente durante scarico GPL: feriti civili e agenti, area evacuata, indagine in corso e massima attenzione ai rischi ambientali.
Roma, 4 luglio 2025 – Una violenta esplosione è avvenuta questa mattina alle 8:18 presso un distributore di carburante in via dei Gordiani, nel quartiere Prenestino a Roma. L’evento ha scosso profondamente la zona circostante, provocando il ferimento di almeno quaranta persone, tra cui agenti di polizia e soccorritori. Il questore di Roma, Roberto Massucci, ha fornito una prima ricostruzione dell’accaduto, definendo l’episodio come un grave incidente durante la fase di scarico del GPL.
L’esplosione e i soccorsi: dinamica e conseguenze
Secondo quanto riferito dal questore Massucci, l’incendio è scaturito da un malfunzionamento dell’impianto del gas GPL, in particolare durante la fase di scarico del carburante. “Gli operatori di polizia e altri soccorritori presenti sono stati investiti dalla fortissima esplosione”, ha spiegato Massucci, sottolineando che fortunatamente nessuno dei feriti versa in pericolo di vita. Tra i feriti risultano 16 civili, compreso il gestore del distributore, e nove agenti della polizia. Le forze dell’ordine erano già intervenute con tre pattuglie e supporti provenienti dal vicino quartiere di Torpignattara.
L’esplosione ha provocato una densa colonna di fumo nero visibile da gran parte della città e ha coinvolto anche un deposito giudiziario adiacente, complicando le operazioni di soccorso. I vigili del fuoco, presenti sul posto per un precedente intervento legato a una fuga di gas da un mezzo pesante, sono stati colpiti dall’esplosione stessa. Il direttore regionale dei vigili del fuoco del Lazio, Ennio Aquilino, ha descritto l’evento come un “blif da GPL” equiparabile all’esplosione di una bomba.
Gestione dell’emergenza e interventi in corso
Il bilancio delle persone ferite è di circa 40, trasportate nei principali ospedali della Capitale. Tra questi, il Pronto Soccorso dell’Ospedale Sant’Eugenio ha ricevuto pazienti con fratture e ustioni gravi, due dei quali in condizioni critiche, sottoposti a ventilazione assistita. La Regione Lazio, con il presidente Francesco Rocca, ha espresso vicinanza ai feriti e ha assicurato il massimo supporto sanitario e logistico.
Le autorità hanno raccomandato alla popolazione della zona di mantenere chiuse le finestre e di evitare l’area per non intralciare le operazioni di emergenza. La Società Italiana di Medicina Ambientale ha inoltre avvertito sui rischi legati all’inalazione del gas GPL e dei fumi tossici, sottolineando la necessità di monitoraggi ambientali e precauzioni sanitarie.
In parallelo, la Procura di Roma ha avviato un’indagine per stabilire con precisione le cause della deflagrazione. Intanto, il questore Roberto Massucci, arrivato a Roma da Verona solo recentemente, coordina con determinazione le attività di sicurezza e soccorso, forte della sua esperienza maturata in diversi incarichi di ordine pubblico e gestione di grandi eventi.
La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre continuano le verifiche tecniche sull’impianto e le operazioni di bonifica dell’area coinvolta.
Fonte: alanews - Esplosione a Roma, il questore Massucci: "Incidente durante la fase di scarico del gpl"





