Oltre 40 feriti e due gravi nell’incidente al distributore GPL; indagini in corso, sicurezza monitorata, solidarietà nazionale per la ripresa del centro sportivo colpito.
Roma, 5 luglio 2025 – A ventiquattro ore dall’esplosione avvenuta ieri mattina davanti al distributore di GPL in via dei Gordiani, nel quartiere Prenestino di Roma, emergono i primi dettagli sugli effetti devastanti dell’incidente e sulle reazioni di chi ha visto la propria attività travolta dalla deflagrazione. Il bilancio complessivo conta oltre 40 feriti, di cui due in condizioni gravi, mentre l’area resta sotto controllo delle autorità con rilevamenti ambientali in corso per assicurare la sicurezza dei residenti.
Il racconto di Fabio Balzani: “Vent’anni di lavoro spazzati via”
Fabio Balzani, proprietario della polisportiva Villa De Sanctis, adiacente al luogo dell’esplosione, ha descritto con profonda amarezza ciò che resta del centro sportivo: “La piscina, il cuore della stagione, è solo un ricordo. Vent’anni di lavoro spazzati via in un quarto d’ora”. Il centro, punto di riferimento per il quartiere e per tutta la città, si trova su un terreno comunale ma è gestito privatamente. Balzani ha inoltre sottolineato la tempestività con cui sono stati evacuati i bambini del centro estivo, evitando una tragedia ben più grave: “Se fosse successo mezz’ora dopo, sarebbe stata una strage. I bambini erano già usciti. L’anticipo ci ha salvato la vita“.
Lunedì prossimo è previsto un sopralluogo con la presenza di ingegneri e dell’assessore Onorato per valutare i danni e definire i tempi di recupero, che Balzani anticipa “saranno lunghi”, ma con la determinazione di “rimboccarsi le maniche”. Nonostante la tragedia e i danni ingenti, il proprietario ha ricevuto solidarietà da tutta Italia e ha promesso: “Ripartiremo, come sempre“.
Sicurezza e indagini: la zona sotto controllo
Le prime indagini dei vigili del fuoco indicano come probabile causa dell’esplosione un malfunzionamento dell’impianto GPL, descritto come un “blif da GPL”, che ha generato una deflagrazione paragonabile a un’esplosione di bomba. Sul posto sono intervenuti l’Arpa e il Noe, che hanno installato rilevatori per monitorare la presenza di gas residui nell’aria, garantendo la sicurezza dei cittadini.
Le autorità stanno inoltre conducendo un’indagine per lesioni e disastro colposo, coordinata dalla Procura di Roma, che ha già acquisito i primi riscontri dai carabinieri e dai vigili del fuoco. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha espresso il proprio apprezzamento per la prontezza dei soccorsi e la capacità di evacuazione, dichiarando: “Fortunatamente si sono evitate conseguenze molto più gravi“. Anche la premier Giorgia Meloni e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella hanno manifestato vicinanza alle vittime e ringraziato gli operatori intervenuti.
Intanto, la Protezione Civile ha invitato i residenti a mantenere comportamenti prudenziali, come restare in casa con finestre chiuse e evitare l’uso di veicoli a motore nella zona per minimizzare l’esposizione a possibili gas nocivi.
L’area di via dei Gordiani, teatro della tragedia, rimane sotto stretta sorveglianza con i sigilli delle autorità, mentre la comunità locale fatica a riprendersi dall’onda d’urto di un evento che ha segnato profondamente il quartiere.