Sentenza incentrata sulla perizia tecnica relativa all’eredità milionaria di Silvana Barbieri: Moroni e Wiel Marin prosciolti, riconosciuta la correttezza dell’operato.
Milano, 3 luglio 2025 – Si è concluso con l’assoluzione piena di Marco Moroni e Mario Wiel Marin il processo relativo all’eredità milionaria di Silvana Barbieri, scomparsa nel 2019. I due professionisti, soci della società Revicom, erano stati accusati in relazione a una perizia svolta su incarico dell’amministratore di sostegno della Barbieri, che aveva disposto la devoluzione del patrimonio alla vedova dell’imprenditore condannato come mandante dell’omicidio della donna.
Il commento dell’avvocato Fornari sull’assoluzione
L’avvocato Giuseppe Fornari, legale difensore dei due assistiti, ha definito la sentenza una “buona pagina di giustizia“. Nel suo commento ha sottolineato come Moroni e Wiel Marin abbiano avuto un ruolo marginale, intervenendo solo in un secondo momento nel procedimento. La perizia, ha spiegato, è stata redatta con rigore tecnico e ha resistito a numerosi contenziosi civili, rendendo priva di fondamento la contestazione penale.
“La loro posizione è stata marginale e la perizia è stata realizzata a regola d’arte”, ha affermato Fornari, evidenziando anche il clima di rispetto tra le parti durante il dibattimento e l’equilibrio mostrato dal Tribunale, che ha accolto le tesi difensive, assolvendo i due con formula piena.
Nel medesimo procedimento, l’avvocato Maurizio Giani, nominato esecutore testamentario, era stato già assolto con rito abbreviato, mentre l’amministratore di sostegno della Barbieri, avvocato Daniele Pizzi, ha patteggiato una condanna a due anni.
Il contesto dell’eredità e la figura di Silvana Barbieri
Silvana Barbieri, figura centrale del caso, era nota per la sua attività nel settore della psicomotricità con il Centro di Psicomotricità da lei fondato a Lodi, struttura che da oltre quarant’anni offre servizi specialistici per soggetti in età evolutiva con disturbi neurologici, psicologici e cognitivi. Il Centro si distingue per un approccio multidisciplinare e family centred care, ovvero una collaborazione attiva con le famiglie nel percorso di cura.
Il patrimonio oggetto del contenzioso rappresenta un lascito importante, la cui destinazione era stata disposta a favore della vedova dell’imprenditore condannato per l’omicidio di Barbieri. La complessità della vicenda ha coinvolto diversi professionisti, tra cui i soci della Revicom, che tramite la loro perizia avevano contribuito a definire aspetti economici fondamentali per la gestione e la distribuzione dell’eredità.
Con l’assoluzione definitiva di Moroni e Wiel Marin, si chiude una fase delicata di questo procedimento giudiziario, segnando un capitolo importante per tutti gli attori coinvolti. L’avvocato Fornari ha infine sottolineato il sollievo provato dai suoi assistiti dopo un periodo di sofferenza legato all’accusa.
Fonte: Sebastiana Risso - Eredità Lady Gucci, assolti Moroni e Wiel Marin. Il legale Fornari: "Giustizia è fatta"





