Napoli, 20 ottobre 2025 – Davanti a Palazzo San Giacomo, sede istituzionale del Comune di Napoli, si è svolta una protesta significativa promossa da diversi nuclei familiari dell’ex Motel Agip nella zona di Secondigliano. Le famiglie hanno manifestato portando con sé materassi e lenzuola, simbolo tangibile della loro condizione di precarietà abitativa.
La protesta delle famiglie senza casa

Gli striscioni esposti durante la manifestazione recitavano frasi forti come: “Siamo quelli rimasti indietro. Il Comune non ci deve trattare come discarica sociale“. Una denuncia diretta nelle parole di Alfonso De Vito, esponente della Campagna Resta Abitante, che ha sottolineato come siano almeno quattro i nuclei familiari costretti a vivere in strada, con molte altre famiglie in situazioni di estrema difficoltà.
La testimonianza di Annunziata Del Giudice mette in luce il dramma vissuto giorno dopo giorno: “Stiamo vivendo in strada. Da quasi un anno siamo stati abbandonati. Il contributo una tantum non serve a nulla se non a cacciarci. Promesse non mantenute”. Il grido di queste famiglie mette in evidenza una crisi abitativa che non accenna a diminuire, nonostante gli interventi di emergenza si dimostrino insufficienti e temporanei.
Un problema che si allarga e si riflette anche in altre città
La situazione di Napoli si inserisce in un contesto più ampio di difficoltà legate all’accesso alla casa, come dimostrano analoghe iniziative di protesta in altre città italiane. A Milano, ad esempio, la giovane studentessa Ilaria Lamera ha scelto di dormire in tenda davanti al Politecnico per denunciare gli elevati costi degli affitti e la difficoltà di trovare una sistemazione accessibile. La sua protesta simbolica punta il dito contro canoni insostenibili, con stanze singole che arrivano a costare fino a 700 euro al mese, e la carenza di soluzioni abitative adeguate per studenti e persone in difficoltà economica.
Questi episodi riflettono un problema sociale di vasta portata, che coinvolge diverse fasce della popolazione, dai nuclei familiari in emergenza abitativa agli studenti, passando per disoccupati e pensionati. La mobilitazione di famiglie e giovani sottolinea la necessità di interventi strutturali e di politiche abitative efficaci da parte delle istituzioni, per garantire un diritto fondamentale come quello alla casa.
Fonte: Raffaele Accetta - Materassini davanti al Comune di Napoli, la protesta delle famiglie senza casa






