Continua a far parlare il caso degli ebrei aggrediti a Lainate: ecco il commento del proprietario dell’Autogrill
Lainate (Milano), 29 luglio 2025 – Un episodio di violenza ha scosso l’area di sosta Villoresi Ovest, lungo l’autostrada Milano-Laghi, dove una famiglia ebrea è stata vittima di un’aggressione. La vicenda, di cui si conoscono ancora pochi dettagli ufficiali, ha suscitato forte preoccupazione nella comunità locale. Tuttavia, la gestione dell’autogrill ha scelto finora di non rilasciare dichiarazioni sull’accaduto.
Il silenzio del manager dell’Autogrill dove c’è stata l’aggressione
Interpellata dai giornalisti, Barbara Frigerio, manager dell’Autogrill Villoresi Ovest, ha risposto con una breve nota: “Mi spiace ma non siamo autorizzati a raccontare nulla, dovete rivolgervi al nostro ufficio legale”. La Frigerio ha inoltre spiegato di essere appena rientrata dalle ferie e di aver dovuto accogliere da stamattina la stampa, senza poter fornire ulteriori informazioni. La maggior parte del personale presente nell’area di servizio ha dichiarato di non essere stata in turno al momento dell’aggressione o di non poter rilasciare dichiarazioni.
Un episodio di aggressione ancora poco chiarito
L’episodio è al momento oggetto di accertamenti da parte delle autorità competenti. L’aggressione rappresenta un grave fatto di cronaca che desta allarme per la sicurezza e la convivenza civile. Non sono state diffuse informazioni sulle dinamiche o sulle motivazioni dell’aggressione alla famiglia ebrea, né sulle eventuali conseguenze fisiche o legali scaturite dall’evento.
La vicenda si inserisce in un contesto sociale sensibile, dove episodi di violenza, soprattutto con sfondo discriminatorio, vengono seguiti con attenzione dalle istituzioni e dall’opinione pubblica. Per ora, il silenzio ufficiale dell’autogrill e la cautela delle forze dell’ordine lasciano aperta ogni possibile evoluzione nella ricostruzione dei fatti.






