Lecce, 2 ottobre 2025 – La Guardia di Finanza di Lecce ha notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari a 29 persone, di nazionalità italiana e albanese, coinvolte in un vasto traffico internazionale di droga. Le indagini, condotte dal comando provinciale leccese e sviluppate anche durante il periodo pandemico, hanno fatto emergere l’esistenza di quattro gruppi criminali operanti in diverse province italiane e all’estero, in particolare in Spagna e Albania.
Indagini e sequestri
L’attività investigativa ha permesso di individuare una rete organizzata dedita al traffico illecito di sostanze stupefacenti, con ramificazioni che si estendono da Lecce a Brindisi, Roma, Firenze, Pisa, Bologna, Fermo, Ascoli Piceno, Reggio Emilia e oltreconfine. Gli investigatori hanno proceduto a numerosi sequestri di droga per un totale complessivo pari a 2.677 chili di sostanze illecite, tra cui cocaina, eroina, hashish e marijuana. Sono stati inoltre sequestrati circa cinque litri di olio di hashish, 192 mila euro in contanti e 16 autoveicoli impiegati nelle attività criminali.
Contesto internazionale e criminalità organizzata
Il traffico di droga rappresenta una delle principali fonti di guadagno per le organizzazioni criminali, spesso collegate a cartelli internazionali. In questo caso, gli indagati risultano appartenere a gruppi attivi sia in Italia sia nei Paesi esteri indicati, con particolare riferimento alla Spagna e all’Albania, quest’ultima caratterizzata da una posizione strategica nel Mediterraneo e da una lunga storia di coinvolgimento in traffici illeciti. L’indagine testimonia la complessità e la pervasività del narcotraffico, che coinvolge più territori e richiede un coordinamento internazionale per contrastare efficacemente tali fenomeni.
Le autorità continuano a monitorare la situazione, garantendo il massimo impegno per contrastare il commercio illecito di sostanze stupefacenti e i gruppi criminali che ne traggono profitto, tutelando così la sicurezza e la salute pubblica.






