Un gesto di generosità senza limiti d’età arriva da Città di Castello, dove una donna di 83 anni ha donato fegato, reni e cornee dopo il suo decesso, offrendo la speranza di una nuova vita a diversi pazienti in lista d’attesa per un trapianto. L’evento, definito dall’Usl Umbria 1 come “un gesto di straordinaria generosità”, rappresenta un esempio di grande valore umano e solidarietà
La donazione e il coordinamento sanitario
La paziente, nonostante l’età avanzata, presentava condizioni cliniche tali da permettere il prelievo degli organi. Martedì 10 giugno, alle 16, si è riunita la commissione interna per l’accertamento della morte, conclusosi alle 22, nel rispetto dei termini di legge. Il coordinamento della donazione è stato affidato all’équipe del Centro regionale trapianti, in stretta collaborazione con il personale medico e infermieristico dell’ospedale di Città di Castello.
Alle 1:30 della notte, con l’arrivo delle prime équipe, è iniziato il prelievo degli organi, un’operazione complessa che ha richiesto “tempestività, professionalità e profondo rispetto per il momento delicato vissuto dai familiari della paziente”, come sottolinea l’Azienda sanitaria. Gli organi prelevati sono stati già destinati a riceventi in attesa, garantendo così un impatto concreto e immediato.
Un messaggio di speranza e solidarietà
Il direttore generale dell’Usl Umbria 1, Emanuele Ciotti, insieme a Silvio Pasqui, ha evidenziato come “la donazione sia sempre un gesto di enorme valore umano, soprattutto quando avviene a quest’età. È stato un esempio straordinario di come la generosità e la solidarietà non abbiano limiti anagrafici”.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto ai familiari della donatrice, che “nonostante il dolore per la perdita, hanno scelto di compiere un gesto che rappresenta un messaggio potente di speranza e di vita”. A loro va la gratitudine di tutta la comunità di Città di Castello, città dell’Umbria nota per la sua storia millenaria e per essere un importante centro dell’alta valle del Tevere.






