Roma, 6 dicembre 2025 – Una tragedia ha scosso il quartiere di Acilia, vicino ad Ostia, nella periferia sud di Roma, dove un uomo di 30 anni ha ucciso la nonna ottantenne a colpi di martello, ferendo gravemente anche il compagno della madre. L’episodio si è verificato nella mattinata di sabato 6 dicembre, all’interno dell’abitazione di famiglia.
Aggressione mortale a Ostia: dinamica e intervento delle forze dell’ordine
Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, la lite è scoppiata intorno alle 8:40 per motivi ancora da chiarire. In pochi minuti, la discussione è degenerata: il 30enne, sopraffatto dalla rabbia, ha afferrato un martello e ha colpito ripetutamente la nonna, nata nel 1945, che è caduta a terra priva di vita. Nel tentativo di fermare l’aggressione, il compagno della madre ha subito a sua volta ferite gravi, ed è attualmente ricoverato presso l’ospedale Grassi di Ostia, dove è stato trasportato d’urgenza dai sanitari del 118.
Fuga e arresto dell’aggressore
Dopo l’omicidio, il giovane è fuggito a piedi dall’abitazione e si è diretto verso la stazione di Acilia, dove ha preso il treno Metromare, il collegamento rapido tra Ostia e Roma. È sceso alla fermata di Basilica San Paolo e ha proseguito a piedi lungo viale Giustiniano. Qui è stato individuato dagli agenti del reparto Volanti del X Distretto Lido, che lo hanno prontamente arrestato. Il tempestivo intervento delle forze dell’ordine ha così impedito ulteriori conseguenze.
Il caso è ora al centro delle indagini per accertare le cause precise che hanno scatenato la violenza familiare e per definire il quadro giudiziario dell’accaduto.






