Novara, 30 dicembre 2025 – Un grave episodio di violenza domestica ha scosso la città di Novara nella notte tra sabato 27 e domenica 28 dicembre. Un uomo di 34 anni, di nazionalità turca, è stato arrestato dalla polizia di Stato con l’accusa di aver picchiato e accoltellato la moglie, una donna di 31 anni, anch’essa turca. La vittima è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore con numerose lesioni e una prognosi di quindici giorni, salvo complicazioni.
Novara, aggressione e l’intervento della polizia
Gli agenti sono intervenuti in via Ranzini a Novara dopo la richiesta d’aiuto della sorella della vittima, che si trovava sul posto insieme ad altri familiari. All’arrivo della polizia, la donna era visibilmente ferita al volto, agli avambracci e all’addome, dove riportava una ferita da coltello. Il marito, affacciato al balcone, ha negato le accuse, sostenendo che la moglie si fosse ferita da sola. Tuttavia, nel corso degli accertamenti, è stato rinvenuto un coltello da cucina compatibile con la descrizione fornita dalla vittima.
Secondo la ricostruzione della donna, l’aggressione è iniziata la sera precedente, dopo una cena con parenti del marito, quando quest’ultimo ha cambiato improvvisamente atteggiamento, accusandola senza motivo di comportamenti provocatori. L’uomo ha tentato di colpirla con un coltello, ferendola all’addome, e l’ha poi trascinata per i capelli in camera da letto, dove ha continuato a colpirla con pugni e calci fino a farle perdere i sensi. Al risveglio, le violenze sarebbero proseguite nel soggiorno, con ulteriori percosse e ustioni causate dal contatto forzato con un calorifero acceso.
Un quadro di violenza protratta nel tempo
La vittima ha dichiarato che gli episodi di violenza e minacce duravano da mesi, fin dal suo arrivo in Italia nell’ottobre scorso. Tuttavia, non aveva mai denunciato per timore di ritorsioni e di perdere il permesso di soggiorno. La sorella ha confermato di essere a conoscenza di precedenti maltrattamenti. L’uomo è stato arrestato e dovrà rispondere delle gravi accuse nei confronti della moglie.
Il caso è rappresentativo delle difficoltà e dei rischi che molte donne immigrate affrontano, spesso costrette a subire violenze domestiche senza denunciare per timore di conseguenze legali o sociali. Le forze dell’ordine continuano a lavorare per garantire la tutela delle vittime e il contrasto a tali reati sul territorio di Novara.





