Delitto Garlasco, avvocato Sempio: “Solo accertamenti genetici”
Legale Taccia solleva osservazione durante udienza a Pavia
Cronaca (Pavia). “Abbiamo presentato un’osservazione, relativamente al fratto che l’incidente probatorio non può essere esteso oggettivamente: si può allargare ad altri soggetti, ma devono essere sempre accertamenti genetici”. Lo ha dichiarato oggi Angela Taccia, uno degli avvocati di Andrea Sempio, unico indagato nella nuova inchiesta per l’omicidio di Chiara Poggi, dialogando con i cronisti fuori dal tribunale di Pavia dove si è svolta l’udienza del conferimento dell’incarico per l’incidente probatorio. “Il codice impone che l’incidente probatorio sia delimitato sin dall’inizio – ha sottolineato l’avvocatessa Taccia -. Quindi non può essere esteso alle impronte digitali; non si può fare, nonostante ci sia stata la richiesta e poi l’ammissione di un perito dattiloscopico che avrà eventualmente un altro compito, ma non quello”. “Ci va bene che il Dna venga comparato con altre persone – ha aggiunto la legale -, ma abbiamo chiesto di integrare i quesiti con la valutazione della ‘catena di custodia’, che tiene conto di come i reperti negli anni siano stati conservati. Dopo tutto questo tempo, è necessario valutare se la conservazione sia stata fatta con criteri idonei, tenendo conto di variabili come l’influenza della temperatura, ma anche del passaggio da un laboratorio a un altro”. Nessuno commento sulla perquisizione effettuata mercoledì a casa di Andrea Sempio: “non c’è nessuna valutazione da parte nostra, perché si tratta di indagini tradizionali”. (Sebastiana Risso/alanews)