Roma, 19 dicembre 2025 – A partire dal prossimo 1° febbraio, Roma introdurrà un biglietto di ingresso a pagamento per l’accesso a sei siti monumentali e museali della città, finora accessibili gratuitamente. Lo ha annunciato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, durante una conferenza stampa tenutasi alla Sala Esedra.

Nuovo ticket di ingresso per turisti alla Fontana di Trevi e non solo
Il nuovo regime prevede un ticket di due euro per l’accesso alla celebre Fontana di Trevi, limitatamente all’ingresso davanti al catino, oltre che per altri cinque luoghi culturali: Villa di Massenzio, Museo Napoleonico, Museo Carlo Baracco, Museo Pilotti e Museo Canonica. L’introduzione del biglietto rappresenta una novità significativa, soprattutto considerando che queste attrazioni erano fino ad oggi fruibili senza alcun costo per i visitatori.
Il sindaco ha tuttavia voluto precisare che l’ingresso resterà completamente gratuito per tutti i residenti di Roma e della città metropolitana, garantendo così l’accesso libero ai musei e siti monumentali per i cittadini romani. Questa misura si inserisce in un più ampio quadro di valorizzazione e sostenibilità delle risorse culturali della capitale.
Gualtieri valuta anche una possibile riduzione dell’Irpef per i romani
Pochi giorni fa, Roberto Gualtieri ha inoltre annunciato che sta valutando la possibilità di tagliare l’Irpef per i residenti di Roma, qualora dovessero emergere avanzi di bilancio a seguito dell’uscita della Capitale dalla gestione commissariale del debito pregresso. Il sindaco ha sottolineato che la pressione fiscale attuale è influenzata da un debito accumulato prima del 2008 e che un miglioramento della situazione finanziaria potrebbe consentire un alleggerimento fiscale per le famiglie romane.
Questa dichiarazione arriva in un momento di attenzione particolare verso le politiche fiscali locali, con richieste di abbassamento dell’Irpef avanzate anche da diverse forze politiche e sindacati. Un eventuale taglio rappresenterebbe un importante passo in direzione del sollievo fiscale per i cittadini della Capitale.
Il Comune di Roma, con questa doppia iniziativa, punta a coniugare la tutela del patrimonio culturale con il benessere economico dei propri abitanti, in un contesto di rilancio e gestione sostenibile della città.






