Cuorgnè, 25 dicembre 2025 – Un grave incendio è divampato questa mattina intorno alle 7 in un appartamento di via Trione a Cuorgnè, nel torinese, causando ustioni estese a un uomo di 76 anni e intossicazioni alla moglie e alla figlia. Le fiamme, secondo una prima ricostruzione, sarebbero state innescate dall’esplosione di una bombola del gas collocata nella cucina dell’abitazione situata al terzo piano di una palazzina.
Incendio a Cuorgnè: intervento dei soccorsi e condizioni dei feriti
Sul luogo dell’incendio sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco provenienti dai distaccamenti di Cuorgnè, Ivrea, Castellamonte e Torino Centrale, impegnati nelle operazioni di spegnimento e messa in sicurezza dell’edificio. Il servizio di emergenza sanitaria 118 ha inviato l’ambulanza della Croce Rossa di Cuorgnè e le medicalizzate di Castellamonte e Caluso. L’anziano di 76 anni, con ustioni sull’80% del corpo, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Cto di Torino. La moglie di 73 anni e la figlia di 37, invece, sono state curate per intossicazione presso il presidio sanitario di Cuorgnè.
Accertamenti in corso
I carabinieri della compagnia di Ivrea stanno conducendo le indagini per stabilire con precisione le dinamiche dell’incidente. Al momento, la pista principale indica come causa l’esplosione accidentale della bombola del gas in cucina, un evento non isolato nel territorio torinese dove negli ultimi mesi si sono verificati altri incendi domestici, spesso legati a malfunzionamenti di impianti o apparecchiature elettriche.
Cuorgnè, comune di circa 9.500 abitanti situato a 414 metri di altitudine nella città metropolitana di Torino, ha visto negli anni passati crescere la propria popolazione e svilupparsi anche nelle zone limitrofe al centro storico. L’incendio di oggi rappresenta una grave emergenza per la comunità locale, che conta sulla pronta ripresa dei feriti e sulla conclusione delle verifiche da parte delle autorità competenti.






