Crotone, 28 giugno 2025 – La Questura di Crotone e la Sezione operativa navale della Guardia di Finanza hanno disposto il fermo di due presunti scafisti di nazionalità irachena. I due sono ritenuti responsabili dello sbarco avvenuto il 24 giugno 2025, quando, accompagnati dalla Capitaneria di porto, sono arrivati al porto di Crotone 61 migranti, successivamente soccorsi e trasferiti al Regional Hub di Isola Capo Rizzuto per le procedure di identificazione.
Indagini e svolgimento dell’operazione
Le indagini, condotte dalla Squadra mobile e dai finanzieri della Sezione operativa navale, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Crotone guidata dal procuratore Domenico Guarascio, hanno puntato a identificare i responsabili dei trasferimenti di migranti dalla Turchia alle coste calabresi. L’obiettivo è stato sia ricostruire le fasi del viaggio effettuato dagli scafisti in territorio estero, sia le modalità della traversata e dello sbarco in Italia.
Fondamentali per l’inchiesta sono state le testimonianze di alcuni migranti, che hanno riconosciuto i due fermati come i conduttori dell’imbarcazione. Ulteriori prove sono emerse dall’analisi dei cellulari sequestrati ai sospettati, sui quali erano presenti applicazioni per la navigazione e mappe nautiche.
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