Terracina, 8 luglio 2025 – Una tragedia ha scosso ieri sera il ristorante stellato Essenza di Terracina, rinomato locale della provincia di Latina, quando il soffitto di una parte del locale è improvvisamente crollato, provocando la morte di una giovane sommelier e il ferimento di altre persone presenti. Il locale, che a gennaio aveva subito una ristrutturazione importante, è ora al centro di un’indagine della procura di Latina.
Il crollo e la tragedia nel ristorante stellato
Intorno alle 22 di ieri sera, la parte sinistra del ristorante Essenza ha ceduto improvvisamente, facendo precipitare il solaio su dipendenti e clienti. La vittima è Mara Severin, 31 anni, sommelier e responsabile di sala del locale, che si trovava proprio in quella zona al momento del crollo. Nonostante l’intervento immediato dei soccorsi, Severin è deceduta poco dopo il trasporto in ospedale. Altri dieci feriti sono stati estratti dalle macerie, di cui tre in condizioni serie ma nessuno in pericolo di vita, mentre nessun membro dello staff, composto da quattro persone in sala e cinque in cucina, ha riportato ferite.
Il ristorante, guidato dallo chef Simone Nardoni, vanta una stella Michelin e due forchette dal Gambero Rosso, e rappresenta un punto di riferimento per la gastronomia locale e nazionale. “Il team è come una famiglia”, ha sempre sottolineato Nardoni, ricordando la professionalità e la passione di Mara Severin, che lavorava nel locale sin dagli inizi, prima nella sede di Pontina e poi a Terracina.
Indagini e manutenzione recente
Il locale era stato sottoposto a interventi di manutenzione sia interni che esterni a gennaio 2025, inclusi lavori sul tetto e sulla sala principale. Tuttavia, la causa del cedimento del solaio resta ancora da accertare. La procura di Latina ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e lesioni gravissime, affidando le indagini al pm Giuseppe Miliano, e ha disposto il sequestro dell’immobile per consentire le perizie tecniche necessarie.
Il sindaco di Terracina, Francesco Giannetti, ha espresso oggi il proprio cordoglio: “Oggi è il tempo del dolore e del rispetto, c’è un’inchiesta in corso che farà luce sulle cause di questo drammatico episodio.” Anche i titolari e il team del ristorante si sono detti profondamente provati e vicini alla famiglia di Mara Severin.
Le indagini e le perizie sul crollo del solaio saranno fondamentali per comprendere il motivo di questa tragedia e per evitare che simili eventi possano ripetersi in futuro. Nel frattempo, la comunità di Terracina si stringe attorno al dolore della famiglia e del personale del ristorante, segnato da una perdita così improvvisa e dolorosa.
L’ultimo straziante post di Mara sui social
In un post pubblicato su Instagram, e datato 23 ottobre, Mara Serverin ricordava il momento in cui entrò per la prima volta nel locale stellato. “Sono passati dieci anni da quando ho varcato quel cancelletto senza sapere cosa mi avrebbe riservato quella chiacchierata e quel fine settimana di prova – le sue parole -. Un percorso lungo, fatto di tanti momenti, pieno di emozioni, che non si ferma ma continua su quella strada, arricchendo la mia curiosità su questo mondo che si chiama ‘Vino e Ristorazione’, che solo grazie a Simone (lo chef) e Ilary (la compagna di quest’ultimo, responsabile di sala) ho avuto modo di poter conoscere e approfondire”. Sul suo profilo compaiono tantissimi messaggi di cordoglio che ricordano il suo “sorriso” e la sua “gentilezza“.
Il profilo social della 31enne è pieno di immagini e video del suo lavoro, tra la cucina e la cantina del ristorante stellato. L’ultimo post è un reel dedicato proprio ad ‘Essenza’ con le immagini più suggestive del locale. “Ogni gesto, ogni attenzione, ogni dettaglio – si legge – si unisce per dare vita a un’esperienza che va oltre il piatto”.
Nei commenti tanti messaggi di cordoglio, con molti clienti che ricordano la ragazza e la sua dedizione per i vini. “Ci accoglieva sempre con il sorriso, con estrema gentilezza – scrive un utente -, l’ultima volta due settimane fa. ho il cuore a pezzi. Non si può morire così, vola in alto Mara. Ci ricorderemo sempre della tua gentilezza e di quel sorriso sincero“.






