Cremona, 21 settembre 2025 – Un tragico incidente si è consumato questa mattina a Cremona, dove un ragazzo di 20 anni di nazionalità romena è annegato in un canale navigabile. L’episodio è avvenuto mentre il giovane, appassionato di pesca, si trovava in compagnia di alcuni amici lungo le rive del canale.
Dinamica dell’incidente a Cremona
Secondo quanto ricostruito, il ragazzo si sarebbe spostato sulla sponda del canale, presumibilmente nel tentativo di raggiungere un punto ritenuto più favorevole per la pesca. In questa fase sarebbe scivolato in acqua, venendo subito inghiottito dalla corrente. I compagni di battuta, presenti al momento della caduta, hanno immediatamente dato l’allarme, ma la conformazione del canale, con rive in cemento ripide e difficili da percorrere, ha ostacolato qualsiasi intervento diretto per il salvataggio.
Subito sono scattate le ricerche da parte dei soccorritori: i vigili del fuoco hanno operato con un gommone senza però riuscire a localizzare il giovane. Successivamente sono intervenuti i sommozzatori provenienti da Milano, che intorno a mezzogiorno hanno individuato e recuperato il corpo dalle acque.
Tentativi di soccorso e interventi
Una volta riportato a riva, il ragazzo è stato sottoposto a un lungo massaggio cardiaco da parte degli operatori del 118, ma purtroppo non si è potuto fare nulla per salvarlo. L’intervento tempestivo dei soccorsi non è stato sufficiente a evitare la tragedia.
Questo episodio si aggiunge a una serie di casi recenti in Lombardia, dove giovani sono rimasti vittime di annegamenti in corsi d’acqua, nonostante il divieto di balneazione e le misure di sicurezza vigenti. La città di Cremona, che conta oltre 71.000 abitanti e si trova nel cuore della Pianura Padana lungo il fiume Po, è teatro di attività ricreative legate all’acqua, ma presenta anche zone particolarmente insidiose come i canali con rive in cemento, che possono risultare pericolose in caso di incidenti.
L’accaduto ha suscitato cordoglio e riflessioni sulla sicurezza nei luoghi di svago vicino all’acqua, soprattutto quando coinvolgono giovani e minorenni. Le autorità locali e i soccorritori continuano a sottolineare l’importanza della prudenza e del rispetto delle norme di sicurezza per prevenire simili tragedie.






