Cpr Milano, Naga: “Bene sequestro, lì condizioni disumane e degradanti”
Nadia Florio: “I problemi sono strutturali, non passi per un caso di malagestione”
(Milano). “Se si chiede di entrare semplicemente per verificare le condizioni in cui queste persone vengono trattate, la risposta o è negativa o viene ritirata last minute” ha spiegato Nadia Florio, volontaria dell’associazione Naga, che tutela i diritti dei cittadini stranieri dal 1987 e che, insieme a Rete Mai più Lager, ha pubblicato il report-denuncia sul Cpr di via Corelli. Sulla recente decisione da parte della Procura di Milano di sequestro preventivo dell’ente gestore del Cpr, Florio ha chiarito che Martinina “verso metà novembre aveva avuto dalla prefettura di Milano un rinnovo di contratto per tutto il 2024”. Rimane il timore, però, che non si risolvano i problemi strutturali alla base. “Il centro ad oggi resta aperto, noi speriamo di no. Ci dispiacerebbe molto se la questione passasse come un caso di malagestione perchè è dal 1998 che vediamo questi fatti. Il dover togliere la libertà a qualcuno è il nocciolo del male” ha aggiunto Nadia. (Nicoletta Totaro/alanews)
