Cpr Gradisca d’Isonzo, LasciateCIEntrare: “Protesta per mancanza di riscaldamenti e cure sanitarie”
Nicolosi (Unarma): “Feriti due operatori delle forze dell’ordine”
(Roma). Sabato sera alcuni falò sono stati accesi dai richiedenti asilo all’interno del Cpr di Gradisca d’Isonzo in provincia di Gorizia. “Mancanza di assistenza sanitaria e trattamenti al limite del disumano. Eccesso di freddo, senza riscaldamento, le finestre rotte, le porte inadeguate, i servizi sporchi non adeguatamento puliti. Rimanere 18 mesi in un luogo simile è altamente lesivo nei confronti delle persone”. Così Yasmine Accardo, associazione ‘LasciateCIEntrare’. “La situazione è nuovamente sfuggita di mano e due operatori delle forze dell’ordine sono stati feriti. Al di là delle ragioni che hanno indotto gli ospiti a protestare è inaccettabile che venga appiccato il fuoco nel centro e che siano aggredite le forze dell’ordine costrette a scendere a patti per carenza d’organico”.Così in una nota Antonio Nicolosi, segretario generale di Unarma associazione sindacale Carabinieri. (Marco Vesperini/alanews)