Milano, 19 settembre 2025 – Alcune decine di studenti si sono dati appuntamento oggi pomeriggio a Milano, davanti all’Università Statale di via Festa del Perdono, per manifestare in solidarietà al popolo della Palestina e condannare il sionismo. La protesta studentesca, che rientra in un più ampio movimento di sostegno alla causa palestinese, ha visto la partecipazione di giovani attivisti che, dopo un breve presidio, hanno formato un corteo diretto verso la Prefettura di Milano.
Il corteo per la Palestina
Il corteo si è mosso dalla Statale attraversando viale Majno per poi raggiungere Porta Venezia, dove si è tenuto un presidio organizzato dalla Confederazione Unitaria di Base (Cub). In testa alla manifestazione uno striscione recitava: “22 settembre sciopero generale, blocchiamo tutto. Rompere ogni complicità col sionismo”. I manifestanti si sono fermati per circa mezz’ora davanti alla prefettura, per poi riprendere il percorso verso Porta Venezia.
La Cub ha sottolineato l’importanza dello sciopero generale nazionale indetto per il 22 settembre da tutte le categorie pubbliche e private in collaborazione con Adl e Sgb. L’iniziativa è volta a manifestare il sostegno incondizionato alla missione umanitaria della Global Sumud Flotilla e a chiedere la tutela dei volontari impegnati a portare aiuti al popolo palestinese. “Lo sciopero è una protesta contro il genocidio in corso in Palestina e contro la fornitura di armi a Israele, evidenziando l’assenza di un intervento concreto da parte del Governo italiano,” hanno affermato i rappresentanti sindacali. Le richieste comprendono sanzioni contro Israele e la rottura delle relazioni diplomatiche e commerciali tra Italia e Israele.
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