Roma, 3 ottobre 2025 – Un corteo di protesta si è svolto oggi nella capitale, con una tappa particolarmente significativa a Porta Pia, dove si trovano il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, guidato dal ministro Matteo Salvini, e le camionette della Polizia. L’iniziativa si inserisce nel contesto dello sciopero generale di 24 ore che coinvolge settori pubblici e privati, promosso da diversi sindacati tra cui Cgil, Usb, Cub, Sgb e Cobas.
Protesta a Porta Pia: insulti e lancio di uova
Il corteo, al quale hanno partecipato circa 60 mila persone secondo le stime degli organizzatori, ha raggiunto Porta Pia in un clima teso. Qui alcuni manifestanti, in prevalenza studenti, hanno lanciato uova contro le camionette della Polizia e contro la sede del ministero dei Trasporti, blindata dalle forze dell’ordine per garantire la sicurezza dell’edificio e del ministro. A questi gesti sono seguiti cori e insulti rivolti direttamente a Matteo Salvini, che guida il dicastero dal 22 ottobre 2022 nell’ambito del governo Meloni.
L’obiettivo dichiarato dei manifestanti è duplice: da un lato, esprimere la solidarietà nei confronti della popolazione di Gaza e sostenere la missione della Global Sumud Flotilla, dall’altro creare disagi affinché la protesta non passi inosservata. La manifestazione è stata organizzata da sindacati che hanno voluto sottolineare il legame tra le rivendicazioni sociali e le questioni internazionali.
Il contesto dello sciopero e la sicurezza a Roma
Oltre a Porta Pia, il corteo ha animato altre zone della città. La stazione Termini è stata attentamente monitorata dalle forze dell’ordine, sebbene nelle ultime ore siano state riaperte le uscite di Piazza dei Cinquecento e delle vie limitrofe, segno di un progressivo ritorno alla normalità. La tappa successiva del corteo potrebbe essere la tangenziale est di Roma, con l’intento di arrecare ulteriori disagi al traffico cittadino.
La protesta si è svolta in un clima generale di alta tensione, con un gruppo di antagonisti e anarchici che, dopo aver inizialmente partecipato pacificamente, ha preso il sopravvento, dando luogo a episodi di lancio di fumogeni e altre azioni definite “teppistiche” dallo stesso Salvini.
Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, è una figura centrale della politica italiana dal 2022, con una lunga carriera alle spalle che lo vede impegnato in ruoli parlamentari e di governo fin dal 2004. La sua gestione del ministero è al centro di diverse critiche e contestazioni, che si riflettono anche nelle manifestazioni di oggi.
Il corteo odierno si inserisce in un quadro di mobilitazioni che coinvolgono altre città italiane, come Milano e Genova, dove le proteste a sostegno della Palestina e contro le politiche internazionali si stanno moltiplicando.
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